Premesso che questo giornale non accetta pubblicità e non dedicherà nessuna pagina a vari ristoranti che ci manderanno i loro comunicati, ci permettiamo di segnalare questo ristorante SOLO PERCHE’ LO ABBIAMO PROVATO, ABBIAMO PAGATO E LA QUALITA’ E’ ECCELLENTE; come ormai raramente si trova anche in ristoranti molto più cari che vantano titoli, saranno anche bravissimi, ma al cliente di passaggio non sempre servono la qualità eccelsa di cui si vantano.
IN QUESTO CASO PARLIAMO DI CUCINA PIEMONTESE, QUELLA VERA; esattamente come la si faceva in casa una volta.
Il fritto mosto piemontese, per esempio, non è un piatto facile; deve essere molto ricco e il fritto bisogna saperlo fare.
Ecco, questo ristorante organizza cene a tema e quello che serve è al massimo dei livelli.
Noi abbiamo partecipato ad una loro cena a tema (li chiamano eventi) e abbiamo deciso di tornare con amici golosissimi e intenditori.
Il Menu della Tradizione
La battuta di fassone al coltello, il vitello tonnato in salsa antica e l’insalata russa
Crostatina alla farina di pera, farcitura di porri di Cervere servita sulla bagna cauda leggera
Uovo biologico cotto a 65°, reso croccante, servito sulla fonduta lait brusc e nocciole
Il plin della tradizione piemontese alle tre carni con il fondo ridotto
Il galletto nostrano alla moda Savoia
La scelta dalla carta della pasticceria.
€ 37,00 bevande escluse
€ 47,00 con degustazione di tre vini a calice da noi abbinati.
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Un altro esempio, Pasqua menù fisso:
Benvenuto con spumante metodo classico Franciacorta San Cristoforo accompagna zuppa di fagioli di Pigna,tartina di gambero rosso di Sanremo
Calamaretti ripieni di zucchine novelle,i fiori croccanti e la spuma di mandorla
Bom bom di fassone, spinacini, briciole di amaranto e ganache di pomodoro
Come uno spring rool con asparagi e patate sulla crema carbonara
Tortello di ortica e uovo di quaglia, fonduta di burrata,
olio di acciuga , polvere di cappero
Il capretto nostrano in spiedo farcito d’erbe spontanee,
crocchi di ceci e mille veli di melanzana alla parmigiana
Oppure
Maialino da latte in crosta di pistacchi di Bronte sugli asparagi fondenti
Seiras fresco e primule servito croccante sulla passata di fragola
Tortino al cioccolato extra fondente Guido Castagna 76% ,
crema al cioccolato bianco e sorbetto al lampone
Dalla cantina:
Cirò Bianco Vescovo , Ruchè, Pinot nero Faivley, Baniuls
Caffè moka e piccola pasticceria e selezione di distillati
Prezzo medio 65 euro a testa con vini, per il pranzo di Pasqua.
Menù di Pasquetta 35 euro.
Vedi al link: http://www.ristorantelabetulla.biz
RISTORANTE LA BETULLA, 29, Str. Giaveno – 10090 Trana (TO) – Italia. Tel. +39 011 933106 9355842 – info@ristorantelabetulla.it
