Djamal Eddin Ouali, 40 enne, algerino è stato arrestato ieri sera dagli agenti della Digos a Bellizzi (Salerno).
L’algerino forniva falsi documenti agli jihadisti.
L’uomo è in stato di arresto in attesa che la magistratura si pronunci sull’estradizione, già richiesta dalle autorità del Belgio con un mandato di arresto internazionale spiccato il 6 gennaio 2016.
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Un membro del gruppo “Sharia4Belgium”, dalla città di Anversa, ex braccio destro del leader Fouad Belkacem, il belga di Anversa, Hicham Chaib, condannato a 15 anni di reclusione e fuggito nel 2013 a Raqaa, importante centro Isis in Siria), in un video dello Stato Islamico SOSTIENE che gli attentati di Parigi del 13 novembre scorso e queli di Bruxelles di martedì scorso erano “solo una prova”.
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26.3.16
NOTIZIA DEL 26.3.16. messa in dubbio il giorno 28.3.16; sono in atto indagini
IDENTIFICATO IL TERZO UOMO, TRA I TERRORISTI FOTOGRAFATO ALL’AEROPORTO DI BRUXELLES CON IL CAPPELLO NERO POCO PRIMA DELLA STRAGE, SI TRATTA DEL GIORNALISTA FAYSAL CHEFFOU (sanzionato più volte dalla polizia per essere stato scoperto mentre faceva propaganda radicale islamica presso i richiedenti asilo e i “sans papiers” a Bruxlles).
Lo ha identificato il tassista che aveva accompagnato il terzetto in aeroporto. L’unico che non si è fatto slatare.
La procura ha confermato gli arresti anche per Aboubakar A. e Rabah N., che fanno parte delle persone fermate i giorni sorsi.
E’ stato confermato anche l’arresto delll’uomo ferito ieri dalla Polizia alla fermata del tram, presso Place Meiser, nel quartiere di Schaerbeek; si tratta di Abderahman Ameroud.
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26.3.16 mattino
L’ultimo messaggio dell’Isis minaccia il Belgio e chiede al resto del mondo una tregua IN CAMBIO DELLA FINE DEI BOMBARDAMENTI (attendiamo ulteriori particolari per informarvi). Accerchiati a Nawfaliyah, gli jihadisti hanno chiesto un cessate il fuoco per scappare più a Sud. Le milizie di Misurata hanno respinto la richiesta.
Mentre l’esercito siriano appoggiato dalla Russia sta conquistando la città di Palmira; ne ha già occupata tutta la parte settentrionale ed è in continua, lenta, avanzata, il Pentagono annuncia l’uccisione del ministro delle finanze dell’Is: “L’uccisione di Abdel Rahmane al-Qadouli ostacolerà la capacità operativa dello Stato islamico”.
Le milizie siriane hanno rinconquistato il sito patrimonio dell’Unesco di Palmira ed hanno provocato pesanti perdite ai terroristi. Secondo l’Agenzia Tass: “Truppe verso l’aeroporto”.
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Si è appreso che 14 membri della cellula di Abaaoud erano in sistematicamente movimento tra Siria e Belgio dal gennaio 2013 all’autunno 2015; con passaporti falsi, a volte senza doversi neppure nascondere o passando come profughi.
SINO AI FATTI DI PARIGI: l’allarme in Europa era concentrato sui giovani che venivano arruolati dall’Is, ma non vie è mai stata una reale volontà di fermarli.
Il Belgio ha atteso la primavera del 2015 per processare Khalid Zerkani; il maggiore reclutatore di foreign fighter del paese.
A maggio si terrà il processo per i fratelli Othman e Mohamed Ahksynnai, i capi della filiera di Schaerbeek di cui è parte Najim Laarchaoui; artificiere del gruppo e secondo kamikaze dell’aeroporto di Bruxelles.
Abaaoud ha scritto sul Daqib, il giornale del Califfato: “Il mio nome e la mia foto sono su tutti i giornali e tuttavia ho potuto starmene nella loro terra e pianificare attentati contro di loro“.
False carte di identità belghe per Laachraoui e Mohamed Belkaid, basisti del gruppo, diventati Soufiane Kayal e Samir Bouzid, non creano problemi quando sono fermati il 9 settembre alla frontiera tra Germania e Ungheria, CHE VIAGGIAVANO IN AUTO insieme a Salah Abdeslam.
Pure Samy Amimour o Chakib Akrouh erano oggetto di mandato di cattura, ma nulla gli ha impedito di partecipare alle azioni terroristiche del 13 novembre.
Ibrahim El Bakraoui, fu espulso dalla Turchia verso l’Olanda per ben due volte, 14 luglio e 21 agosto, NON FU FERMATO da nessun poliziotto.
Fino a poco tempo fa alla frontiera della Grecia bastava dichiararsi profugo per ottenere un lasciapassare utile ad attraversare lo spazio Schengen.
Da anni si parla della necessità di un data base sui nomi delle persone che prendono un aereo ( Pnr ( Passenger name record ) ; per identificare, velocemente e semplicemente qualunque sospetto; il progetto è tanto facile, QUANTO MAI ATTUATO !!! (Viene da pensare che a qualcuno in Europa preme che i terroristi circolino liberamente !!!! ).
SOLO ORA L’EUROPA COMINCIA AD AVERE SERIAMENTE PAURA DI QUESTI GIOVANI CHE VANNO IN SIRIA PER ESSERE ADDESTRATI E TORNANO CON IL LORO CARICO DI ODIO VIOLENZA E VOLONTA’ DI UCCIDERE. Speriamo non sia troppo tardi !
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25.3.16
LA RETE STA PER ESSERE ANNIENTATA, MA LA CACCIA NON E’ FINITA. Così dicono oggi tutti i media.
In realtà restano quei 400 jihadisti che l’Isis ha detto siano già in Europa per attacchi terroristici.
Nuovi arresti e perquisizioni approfondite.
FERITO E ARRESTATO
L’uomo è stato catturato dopo l’individuazione e la richiesta di fagli togliere lo zainetto, dopo di che la polizia lo ha colpito alle gambe, per non lasciarlo scappare. Una bambina presente è stata subito allontanata immediatamente dalla polizia. Lo zainetto è stato fatto saltare; non conteneva esplosivo.
LA CATTURA E’ AVVENUTA IN UNA ZONA “BENE” DI BRUXELLES.
25.3.16 ore 14.40 zona Schaerbeek a Brixelles
Dopo l’arresto a Schaerbeek, sul posto intervengono uomini delle forze speciali, anche con particolari protezioni, per bonificare la zona e controllare eventuali altri pericoli o testimonianze. L’area circondata L’OPERAZIONE NON E’ TERMINATA.
Le informazioni del pomeriggio:
25.3.16 ore 14,00: nel quartiere di Schaerbeek a Brixelles
Dopo due colpi di arma pesante, a Bruxelles sarebbe stato neutralizzato un uomo sospetto legato al fallito attacco che avrebbe dovuto avvenire in Francia. La persona sospetta è stata colpita alle gambe, per fermarlo, e poi trascinata e arrestata dalla polizia.
LE OPERAZIONI CONTINUANO IN VARIE ZONE DEL BELGIO.
La polizia belga conosceva da 3 MESI IL COVO DI Salah Abdeslam , un poliziotto aveva segnalato il covo, MA IL DOCUMENTO è RIMASTO FERMO SULLE SCRIVANIE.
ORA Salah Abdeslam NON VORREBBE PIU’ COLLABORARE CON LA POLIZIA.
DOPO I FATTI DI PRIGI E BRUXELLES, A LONDRA …
Alcuni presunti membri dell’Isis inglesi, hanno celebrato in un video gli attacchi di Bruxelles.
Nel video si spiega che i prossimi bersagli degli jihadisti saranno Downing Street e gli aeroporti londinesi di Gatwick ed Heathrow.
PARIGI
Catturato uno dei più importanti reclutatori di jihadisti.
Le informazioni ricevute hanno permesso di sventare due attacchi terroristici. Lo dicono le autorità francesi.
Un uomo è stato arrestato a Parigi, quartiere Argenteuil, durante una massiccia operazione antiterrorismo.
Il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, ha spiegato che l’uomo era un francese e “stava preparando un attentato”.
BELGIO
Arrestate 6 persone, dopo l’operazione antierrorismo INIZIATA nella notte.
Operazione antiterrorismo di grande ampiezza è ANCORA IN CORSO nella notte a Bruxelles; a Schaerbeek con forze speciali e un elicottero.
Terroristi dell’Isis stavano preparando un attacco multiplo a Bruxelles, come fecero a Parigi.
All’azione avrebbe dovuto far parte anche Salah Abdeslam.
Era prevista una serie di spari nelle strade contro i passanti con i kalashnikov; contemporaneamente Khamikase si sarebbe fatti saltare in aria in aeroporto e in metrò; come poi è avvenuto.
Del gruppo di Adbeslam, secondo quanto riportano alcuni media, facevano parte anche Mohamed Belkaid e Amine Choukri.
GERMANIA
Tra i fermati Samir: era stato fermato dai turchi al confine con la Siria, fu fermato con altre persone e rimpatriati su Amsterdam, da allora si sono perse le loro tracce.
Anche un marocchino arrestato; era in contatto con comandi Isis in Siria.
