La matrigna di Tatankhamon, la bellissima Nefertiti, forse ha la sua tomba di fianco a quella del faraone morto tanto giovane ?
Anzi la tomba di Tutankhamon, pare sia stata semplicemente ospitata dentro una camera aggiuntiva; realizzata ai margini della più importante tomba di Nefertiti.
A quasi cento anni dalla scoperta della tomba di Tutankhamon, una delle più importanti scoperte dell’archeologia mondiale, sarebbe stata individuata la tomba di Nefertiti, regina vissuta approssimativamente nel XIV secolo a. C. e moglie di Akhenaton, padre di Tutankhamon.
Se così fosse, quali splendidi tesori potrebbero trovare gli archeologi?
Il nome Nefertitti significa: una bella donna è arrivata. Vedremo i suoi tesori ?
Grazie alle nuove tecnologie, messe a disposizione degli archeologi, senza scavare, è già stato possibile rilevare numerosissimi dati su una tomba che confinerebbe con le pareti decorate del famosissimo faraone bambino Tutankhamon.
Scanner e raggi infrarossi ci permettono di continuare ad alimentare il mito di Nefertiti; nata 3.300 anni fa e morta nel XIV secolo a.C.
Già nel 1912, quando venne alla luce il suo famosissimo e bellissimo busto, Nefertiti stupì il mondo.
Borchardt, che lo scoprì nelle sabbie di Amarna, disse: “Non si può descrivere, bisogna solo vedere quella bocca, quel lungo collo …”. Il busto oggi si trova a Belino.
Oggi la tomba di Tutankhamon, scoperta nel 1922, ci sta per rivelare qualcosa di ancor più straordinario.
L’intuizione della possibilità che la tomba di Tutankhamon fosse troppo angusta e potesse essere solo l’anticamera di qualcosa di ben più gaudioso, è dell’archeolgo britannico Nicholas Reeves.
La scoperta inizia nel 2009, quando Reeves, lavorando al Metropolitan Museum of Arts, trova in internet degli studi di FactumArte, azienda che aveva realizzato dei rilievi con laser nella tomba di Tutankhamon.
Studiando a fondo questi lavori, l’archeologo si accorge di una diversità nei materiali componenti le pareti della tomba di Tutankhamon; linee verticali sembrano tracce di porte ostruite in un secondo momento.
Da quel momento la piccola tomba di Tutankhamon, piccola e anomala, diventa la possibile anticamera di un complesso più ampio … ecco come siamo arrivati ai fatti di oggi.
Forse non è lontano il giorno nel quale cominceranno i veri scavi per portare alla luce la tomba della moglie di Akhenaton. Stiamo parlando della XVIII dinastia, quella dell’affascinante eresia che portò l’Egitto, prima ad un vero a proprio Rinascimento, poi ad una caduta rovinosa della meravigliosa città intitolata al dio Sole; voluta da Akhenaton e odiata dalla potentissima stirpe dei sacerdoti; che erano stati messi da parte dalla nuova religione imposta da Akhenaton.
Prima che gli scavi comincino, le regole della moderna archeologia impongono accurati studi e decisioni per staccare i famosi dipinti che circondano la tomba di Tutankhamon e passare oltre per, finalmente, scoprire cosa effettivamente si nasconda dietro.
