SCIENZIATI E RICERCATORI – L’ ORDINE è PUBBLICARE PUBBLIACARE PUBBLICARE – Lo richiede il ” mercato “

PER I MIGLIORI: Pre-print –  arXiv, bioRxiv per aiutare i migliori a pubblicare i loro lavori senza rischiare di passare dalle forche caudine della stampa di settore.

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Due aspetti completamente differenti del medesimo problema : pubblicare gli articoli scientifici a ogni costo o semplicemente senza incappare in ritardi magari voluti dalla concorrenza.

Uno studio sul British Medical Journal, effettuato da Christaan Vinkers, psichiatra presso il Centro Medico universitario di Ultrecht, dimostra come gli scienziati propendano sempre più verso  l’autopromozione.

E’ risultato che la percentuale di studi che descrive i risultati con aggettivi positivi come “innovativo” o “senza precedenti”, sia aumentata dal 2% degli anni ’80, al 17,5% del 2014.

-UN INCREMENTO DELL’880%

-Nelle più autorevoli riviste è pure  aumentato dall’ 1.1% all’8,9%.

I MOTIVI:

-l’aumentata importanza, nello sviluppo della carriera accademica, del numero delle pubblicazioni

-ne segue una maggior competizione tra scienziati per ottenere pubblicazioni sui loro studi.

INOLTRE VA TENUTO CONTO ANCHE DEL FATTO CHE:

-per ottenere la pubblicazione su di una prestigiosa rivista scientifica, il lavoro dello scienziato deve essere valutato da alcuni esperti del settore, detti ” peer reviewer “.

-se tra questi specialisti ci fosse qualcuno che conosce i lavori della concorrenza e li volesse favorire; gli basterebbe ritardare la pubblicazione con qualche richiesta di chiarimento…

-se un dottorando deve aspettare che la sua tesi venga pubblicata per discuterla può passare anche un anno o più…

-TUTTO QUESTO VIENE SALTATO DAI SITI ” PRE- PRINT” = revisione tra pari (arXiv, bioRxiv);

-così si pubblica subito e i commenti dei colleghi si leggono immediatamente e i lavori buoni vengono subito riconosciuti.

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