Dopo l’interrogatorio, si è saputo che Salah Abdeslam stava pianificando un altro attentato.
Ora ci si aspetta una vendetta Jihadista, come vendetta per l’arresto di Salah Abdeslam.
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19.3.16
Abdeslam, secondo il suo legale, si opporrà alla richiesta di estradizione in Francia, ma collaborerà con la giustizia belga.
L’accusa è di “stragi terroristiche e partecipazione ad attività di un gruppo terroristico”.
18 marzo 2016:
Salah Abdeslam il ricercato numero uno per le stragi di Parigi è stato finalmente catturato; è ferito ad una gamba.
Arrestato anche un amico d’infanzia di Salah Abdeslam; in manette altre persone.
LA PISTA: il suo DNA era stato trovato nell’appartamento di Bruxelles (comune di Forest), dove era avvenuta l’irruzione dei poliziotti il 15 scorso.
Salah Abdeslam si era asserragliato in un appartamento di Rue des Quatre vents.
Salah Abdeslam, ferito, è già stato arrestato insieme a un’altra persona, ugualmente ferita e la cui identità non è nota.
Due le persone ferite nell’operazione delle forze speciali. Fonti delle forze dell’ordine hanno confermato che due persone sono state ferite nell’operazione a Molenbeek. Secondo alcuni media sarebbe rimasto ferito anche un agente.
Operazione ancora in atto.
Forse una terza persona ricercata. Il sindaco di Molenbeek, Francoise Schepmans, ha detto di “non sapere quando le operazioni avranno termine”.
Il terrorista, algerino, ucciso il 15 marzo dalla polizia durante la sparatoria a Forest (Bruxelles), era complice di Salah per le stragi di Parigi Il nome era Mohamed Belkaid; probabilmente uno dei falsi migranti che Salah Abdeslam andò a prendere in Ungheria.
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17.3.16
Due fratelli francesi di origine turca, un francese radicalizzato e la compagna sono stati arrestati a Parigi a seguito di uno sventato atto terriristico in città.
Hollande: minaccia terrorista resta elevatissima.
In Belgio continua la caccia all’uomo dopo la sparatoria di ieri. Ancora in fuga i due terroristi.
Rilasciati i due fratelli arrestati.
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16.3.16
A Bruxelles siamo anche alla vigilia del vertice dell’Europa sui migranti.
Continua la caccia all’uomo verso i due terroristi sfuggiti alla polizia di Bruxelles. Si sono dileguati saltando sui tetti.
A Parigi la polizia scopre e sventa un attentato. Fermate diverse persone francesi.
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15.3.16
Sparatoria in una strada del comune di Forest, a Bruxelles
Quattro poliziotti sono stati feriti; uno in gravi condizioni, colpito alla testa e ad un orecchio.
UN TERRORISTA UCCISO
Un terrorista è stato localizzato grazie a cane poliziotto che lo hanno trovato dopo la fuga dei terroristi attraverso i tetti.
2 terroristi sarebbero ancora in fuga.
Il terrorista morto, ha riferito la procura federale belga, “non è Salah Abdeslam”, il ricercato n.1 dalla strage di Parigi.
Continua la ricerca di terroristi, dopo gli attacchi di Parigi del 13 novembre 2016.
Spari contro la polizia in seguito a una perquisizione; in origine era una normale perquisizione, come accade frequentemente dal momento dei fatti di Parigi. La polizia non ha mai smesso di cercare tutti i terroristi che hanno partecipato all’azione del 13 novembre.
Ci sono state più sparatorie; la prima verso le 15 del 15.3.16.
Tutto è avvenuto alla periferia meridionale di Bruxelles; in una strada del comune di Forest.
Ore 15.00: le speciali milizie si presentano alla porta di un appartamento in rue du Dries, che in teoria avrebbe dovuto essere vuoto.
Subito partono, attraverso la porta chiusa, colpi di arma da fuoco che feriscono tre poliziotti. Alle 15.20 altra raffica di colpi, e un quarto poliziotto è ferito, il più più grave.
Almeno una persona si dà alla fuga attraverso i tetti, per nascondersi in un terreno abbandonato poco distante dove viene inviato in ricognizione un cane con videocamera, l’individuo è obbligato a ripiegare sotto i colpi d’arma da fuoco.
Usati fucili d’assalto da parte dei terroristi.
Scatta intanto il perimetro di sicurezza nel quartiere, che terrà bloccati i bambini di quattro scuole “messi in sicurezza”, ma ora sono tutti a casa.
Verso le 18.00 parte il blitz con elicotteri per localizzare il o i fuggitivi, e cecchini sui tetti.
Nell’appartamento dell’irruzione, viene ritrovato il cadavere di uno dei sospetti terroristi.
La maggior parte degli abitanti della zona sono pian rientrati a casa scortati dalla polizia, ma alcuni di loro dovranno trascorrere la notte fuori nei locali messi a disposizione del comune di Forest.
Un terrorista potrebbe essere ferito.
