GLIFOSATO E SALUTE
Oggi classificato come: POTENZIALMENTE CANCEROGENO PER L’UOMO !!! Dall’organismo internazionale Iarc (International Agency for Reasearch on Cancer)
La fonte da cui abbiamo preso i dati di cui sotto, è il giornale “Il caffe” distribuito nella Svizzera italiana.
Il glifosato è l’erbicida più diffuso al mondo.
Dall’introduzioni delle sementi OGM “Roundup Ready” nel 1996 (in diversi Paesi del mondo USA compresi); il consumo di glifosato è stato di 15 volte superiore.
0,53 Kg. è l’equivalente di quanto glifosato è stato sparso nel mondo, nelle zone coltivate, durante il 2014.
56% è la quota di glifosato usato usato sulle sementi OGM.
Il gliofsato è salito agli onori della cronaca perché è stato trovato, in quantitativi eccessivi, anche nelle birre tedesche come la Beck’s, la Paulaner, la Franziskaner.
Ne sono stati trovati da 0,46 a 29,74 microgrammi per litro di birra.
IL GLIFOSATO E’ STATO LANCIATO SUL MERCATO INTERNAZIONALE DALLA MULTINAZIONALE AMERICANA MONSANTO (la stessa che produsse i defolianti utilizzati nella guerra in Vietnam).
Oggi il glifosato è sparso su: campi, frutteti, giardini, lungo le strade e le ferrovie di tutto il mondo.
Il glifosato è così efficace in quanto FITOTOSSICO per tutte le piante.
Il glifosato è alla base del Roundup, venduto agli agricoltori professionisti, ma anche ai singoli privati.
Per anni fu ritenuto INNOCUO … ora è stato classificato come POTENZIALMENTE CANCEROGENO PER L’UOMO !!!
Non più utilizzato in Columbia per distruggere le piantagioni di coca, messo al bando in Salvador è ammesso in Svizzera.
Inoltre l’Autorità Europea per la sicurezza alimentare (Efsa) sostiene che PROBABILMENTE il glifosato non è nocivo al patrimonio genetico e, SEMPRE PROBABILMENTE, non è cancerogeno.
SIAMO DI FRONTE ALLE SOLITE NEGAZIONI AL CONDIZIONALE, che non dicono nulla, ma permettono di continuare a VENDERE UN PRODOTTO CHE POTREBBE ESSERE CANCEROGENO E DANNOSO PER IL NOSTRO PATRIMONIO GENETICO.
STA DI FATTO che i livelli di 29,74 microgrammi per litro di birra, sono 300 VOLTE al di sopra dei limiti di sicurezza per la salute.
MA LA LEGGE NON RICONOSCE QUESTI LIMITI, almeno per la birra.
Le organizzazioni dei consumatori svizzeri, da tempo, hanno denunciato il rischio salute del glifosato; invitando al ritiro del prodotto dal mercato.
La società Coop svizzera (supermercati e prodotti alimentari) ha subito aderito all’iniziativa e i suoi prodotti sono garantiti coltivati senza l’uso di glifosato. Dal 2016 anche i supermercati Migros hanno aderito alla richiesta dei cittadini svizzeri.
Greenpeace e i medici in favore dell’ambiente hanno richiesto una legge per vietare l’uso del glifosato in Svizzera.
Intanto La FAO e l’OMS riesamineranno la questione a livello mondiale.
Al momento il glifosato è ammesso dalla legge e quindi possiamo trovarne tracce, più o meno forti, in tutta la catena alimentare.
L’agricoltura biologica non dovrebbe, per legge, usare diserbanti chimici; quindi i prodotti bio sono sicuri ? Si se il coltivatore è ONESTO !
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L’articolo è scritto dalla giornalista G. Seregni, iscritta all’ORDINE dei Giornalisti e all’associazione di categoria UGIS (Unione Giornalisti Italiani Scientifici); inoltre, l’autrice, ha presentato una tesi presso L’università Statale di Milano sul tema “Alimentazione dello sportivo”, la tesi era firmata dall’allora rettore prof. Rodolfo Margaria.
