“Ieri mi hanno uccisa”: Guadalupe Acosta, già anni fa, aveva aperto la propria pagina Facebook per difendere il diritto delle donne a viaggiare libere.
Questo post, pubblicato su Facebook, ha fatto il giro del mondo
“Ieri mi hanno uccisa. Non mi sono fatta toccare e con un bastone mi hanno spaccato il cranio. Mi hanno accoltellata, lasciando che morissi dissanguata. Mi hanno avvolta in un sacco nero, chiuso con del nastro adesivo, e poi mi hanno abbandonata sulla spiaggia, dove sono stata ritrovata dopo qualche ora”.
– scritto in prima persona da Guadalupe, per restituire, anche dopo la morte, la voce a Maria e Marina, due turiste argentine ventenni assassinate a fine febbraio, qualche anni fa, mentre visitavano ’Ecuador. Ma l’elenco sappiamo tutti è andato aumentando negli ultimi anni.
LA CONDANNA DELLA SOCIETA’
Le prime domande sono state perché viaggiassero da sole…
… anche le famiglie delle due ragazze sono state biasimate per aver permesso a Maria e Marina di partire sole.
Forse la giovane età e la baldanza, aveva loro tolto ogni senso della prudenza; non avrebbero dovuto accettare di alloggiare da uomini sconosciuti; ma questo non è segno di poca serietà, visto come è finito il tutto, ma forse solo ingenuità.
LE DONNE DEVONO ESSERE MOLTO PRUDENTI SE VIAGGIANO DA SOLE !!! IL MONDO E’ ANCHE CRUDELE E CATTIVO.
NON TUTTI SONO DISPOSTI A CAPIRE, O NON VOGLIONO, LE RAGIONI DI DONNE CHE PRETENDONO RISPETTO IN QUALUNQUE CONDIZIONE.
