Oggi giorno, specialmente in fitoterapia, ma in generale nelle pratiche erboristiche, il Cardo Mariano viene usato e raccomandato come epatoprotettivo, per le sue proprietà curative e protettive del fegato. Molto spesso, infatti, viene indicato a chi a problemi di epatite o cirrosi epatica.
Le proprietà epatoprotettrici ed epatoriparatrici del cardo mariano si devono a un complesso di principi attivi presente nei frutti di questa pianta noto con il nome di silimarina e costituito da una particolare categoria di flavonoidi, i flavolignani (soprattutto silibina, silicristina e silidianina).
Come capire se hai il fegato grasso?
La probabilità di avere un fegato grasso è molto alta, soprattutto se si rendono evidenti:
– fatica /stanchezza
– obesità
– poco movimento
– cattive abitudini alimentari
– consumo eccessivo di alcol
– consumo di farmaci
Steatosi epatica?
Abitudini alimentari scorrette, troppo alcool, poco movimento e lo star seduti sono conseguenza della steatosi epatica, più comunemente conosciuta come “fegato grasso”, che colpisce sino ad un terzo degli individui adulti. Poiché il fegato non sente dolore e perché la steatosi epatica progredisce molto lentamente, senza test appropriati è estremamente difficile da riconoscere. Uno dei segni più comuni è la fatica.
Tuttavia, se si nota che si ha problemi come:
• dolori nel lato destro dell’addome vicino alle costole
• prurito della pelle (soprattutto nelle donne di mezza età), accompagnato da stanchezza
• colorazione gialla della pelle
• cambiamento nel colore delle feci
Allora è giunto il momento di prendersi cura del proprio fegato. Ovviamente è consigliabile parlarne subito con il medico, che suggerirà le analisi adeguate e darà una cura, se neccesaria, proporzinata alla gravità della situazione. Il Cardo Mariano è un’ottimo aiuto, ma quando la situazione è molto garve non è mai consigliabile il fai da te.
