Quello che non ci dicono alla televisione – Le città curde sono messe a ferro e fuoco
I civili curdi sono allo stremo; senza luce, elettricità e cibo.
Secondo Amnesty International l’assedio sta mettendo a rischio 200 mila persone; “una punizione collettiva” per essere curdi (gli stessi curdi sono coloro che hanno combattuto, da soli, contro l’avanzata dell’Isis nei paesi a sud della Turchia).
Questa è la risposta del governo turco verso i curdi; il quale governo, sostiene di fare del tutto per evitare vittime tra i civili.
“La Turchia combatte solo i terroristi”; ma nessuno spiega i 224 morti, di cui 42 bambini, uccisi da pallottole vaganti o da esplosioni nelle scuole e nei mercati.
Da 6 mesi numerose città del su-est della Turchia, a maggioranza curda, sono sotto coprifuoco. Nelle strade trincee e barricate. I militari pattugliano le strade 24 ore al giorno e gli abitanti vivono barricati nelle case; come già avvenne bio periodo degli anni ’90. Il tutto succede mentre i capi del Pkk sono nascosti nelle loro basi, nelle aspre montagne del Kurdistan iracheno.
Nel frattempo le città di Cizre (distrutta e annientata), Silopi, Sur, Nusaybin e Hakkari sono messe a ferro e fuoco; un grande fronte della guerra civile che si amplierà.
Questo scontro è diventato un massacro; una massiccia operazione militare dell’ultimo ventennio contro i curdi.
Una vera guerra, per il numero dei morti, 3.000 combattenti curdi ed oltre 250 tra soldati e poliziotti.
Oggi la Turchia vive un vero conflitto al suo interno; vedi l’autobomba che nell’ultimo 27 febbraio ha causato un’ulteriore strage nella capitale Istanbul; a due passi dal parlamento. Il governo ha accusato i curdi del Pkk ed i siriani del Pyd.
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Il massacro di Suruc fu perpetrato contro 33 attivisti diretti a Kobane.
48 ore dopo, la Turchia rispose riprendendo i raid aerei contro i rifugi del Pkk, nel nord dell’Iraq; così prosegue una sporca guerra nella quale al Turchia ha una relazione ambigua tra l’Occidente, Isis, curdi e Russia.
Una posizione non invidiabile, difficile, ma non per questo giustificabile.
—- Infatti non si interrompe l’attività di arresti e violenze contro quello che resta della stampa libera; mentre il Paese si radicalizza sempre più.
—- Esempio lampante, le popolari trasmissioni televisive di soap opera che, ora, hanno cancellato tutte le verità storiche sulle licenziosità dell’Impero Ottomano, per reimpostarle su rigide basi di osservanza religiosa, e falsità storica, dove le donne appaiono completamente vestite
