ARTE – IL FUTURO DELL’ARTE E’ SU INTERNET ?
I PARERI SONO CONTRASTANTI
IN GRANDE CRESCITA IL MERCATO DELLA FOTOGRAFIA
” 23 marzo 2017 – Crollano le aste, ecco come sta cambiando il mercato dell’arte
L’autorevole report del Tefaf rileva il collasso delle aste e il boom delle transazioni private. Una garanzia di privacy. Ma pure una breccia per gli speculatori “(DA: http://www.pagina99.it/2017/03/22/raport-tefaf-arte-mercanti-privati-mercato-dell-arte/)
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Christie’s non teme la Brexit e la crisi, per i veri ricchi non è mai esistita, così si prevedono prezzi record alle aste di marzo a Londra …
Tempi duri per le famosa case d’aste; i tempi d’oro sono finiti; dove va l’arte ? Dove vanno i veri collezionisti ?
Dove andrà la maggioranza degli acquirenti di arte in futuro ?
Premettiamo che il mercato dell’arte oggi è valutato 65,7 miliardi di dollari.
Un brevissimo accenno alle aste d’arte ed alle aste.
170 milioni di dollari per il quadro Nudo sdraiato di Modigliani. Forse questa quotazione passerà alla storia per avere segnato l’ultimo grande evento del settore; prima dell’inizio di una discesa inarrestabile.
La stessa Christie’s ha dichiarato un meno 5% nelle vendite; dopo anni di crescite costanti.
Al momento il mercato in digitale ha registrato un + 19%.
Christie tenne la prima asta a Londra il 5 dicembre 1766 e fu fondata nel 1766 da J. Christie.
Christie’s, deve il suo prestigio anche alle oltre ottanta categorie di vendita: opere d’arte, gioielli, vini pregiati e oggetti da collezione. La sede storica è a Londra in King Street,
Negli oltre 250 anni della sua storia, Sotheby’s ha perfezionato l’arte della vendita dell’arte. Sotheby’s è stata fondata a Londra l’11 marzo 1744, quando Samuel Baker mise all’asta diverse centinaia di libri rari e di grande valore.
Ma il nuovo mercato è tutto proteso verso il web; anche quello di altissimo livello.
Le possibilità che offre il web sono veramente incredibili e prima o poi avranno il sopravvento.
Come sempre ci saranno siti serissimi e scadentissimi, ma gli esperti del settore sapranno distinguere.
Inoltre il web apre grandi possibilità anche agli appassionati d’arte con modeste possibilità economiche.
Saranno possibili aste d’arte, sul web, anche per opere di modesto valore economico; modesto rispetto ai grandi nomi, ma non per questo necessariamente di cattiva qualità.
COSA C’E’ DI NUOVO ?
ArtPrice è uno dei siti che monitora, seriamente, tutte le aste del mondo.
Il mercato dell’arte sul web arriverà, secondo gli esperti, ai sei miliardi di dollari; nel 1019.
Un e-commerce potrà esistere solo per opere di un artista precedentemente visionare o conosciuto; altrimenti si può parlare di opere inferiori ai 50.000 euro.
Continueranno le vendite di opere di altissimo livello; per emiri ecc..
Si affermerà un genere di asta o vendita via web per un nuovo tipo di pubblico, nuovi collezionisti più giovani.
E’ previsto un nuovo acquirente tipo:
-35 ANNI
-CHE NON HA MAI MESSSO PIEDE IN UNA GALLERIA O IN CASA D’ASTE
-ACQUIRENTE DI OPERE CHE VANNO DAI 1.000 AI 50.000 EURO.
