DANIMARCA : COPENAGHEN E DINTORNI GASTRONOMIA NATURA E ARTE.

 

DANIMARCA: DOVE TROVARE UN DESIGN DI ALTO LIVELLO ED ECOLOGICO,

NUOVA GASTRONOMIA, CASE ECOLOGICHE TRADIZIONALI O MODERNISSIME.

 

 

www.visitdanmark.com

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Copenaghen il porto

La Danimarca generalmente è considerato un Paese costoso, in realtà a Copenaghen si trova il primo ostello al mondo 5 stelle; in centro città si dorme con 25 euro. Anche l’hotel Wake-up ha prezzi incredibilmente bassi, sempre in centro città. Inoltre si può mangiare bene a partire da 6/10 euro per uno “Smørrebrøt”; vedi più sotto.

Prenotando con molto anticipo, anche 6 mesi, si possono trovare voli a buon prezzo.

I danesi hanno grande attenzione per l’ambiente, se siete ecologisti convinti qui vi troverete benissimo.

A Copenaghen il pasto più economico è lo “Smørrebrøt”: pane un velo di burro e mille altre leccornie a piacere: pesce affumicato, verdure… rigorosamente accompagnato da birra scura e snap (acquavite)

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-Aamamm’s solo materie prime BIO; ristorante o locale take-away, Danish breakfast dalle 7 alle 11 nei week-end; Øster Farimagsgade 10. Eccellente il panino con l’anguilla caramellata! Ha vinto il premio del “miglior panino aperto”. Prezzi molto ragionevoli.

-Schønnemann, ristorante tradizionale, ottimo! Chiuso la domenica e per le vacanze estive dal 15.7 al 5.8, aperto gli altri giorni 11,30-17; Hauser Plads 16 tel. 0045 33 12 07 85. Nella guida Michelin, prenotare. Centralissimo, 3 isolati dal Museo Botanico dopo la Nørre Voldgade e la Abentrà; vicino al Musikhistorisk Museum.

-Kanal Caffeen decisamente tradizionale. Frederiksholm Kanal 18, dalla Royal Library prendere  Tøjhusgade             verso Prinsens Bro, passare il ponte poi a sinistra lungo il canale, tel 0045 33 11 57 70, kanal@cafeer.dk  Menù completo (12 portate) sono  35 euro, menù anche a 20 euro o piatti da 10 euro.

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Copenaghen vanta 13 ristoranti Michelin. Il più famoso è il NOMA.

Per assaporare il meglio del pescato del nord visitate i porti delle cittadine di: Skagen (all’estrema punta nord), Sæby (quasi sulla punta della penisola a nord est) , Svaneke (l’isola più lontana verso est), non certo vicinissimi a Copenaghen, ma se avete tempo, ne vale la pena.

Gli antichi affumicatoi sulla costa danese offrono non solo salmone affumicato, ma anche: rombi, sgombri e anguille.

  -Il ristorante danese Noma diretto dallo chef di origine macedone Rene Redzepi, ha riconquistato la vetta del “The World’s 50 Best Restaurants” sponsorizzata da S.Pellegrino e Acqua Panna. E’ accaduto dopo nove anni di presenza in classifica e tre vittorie consecutive nel 2010, 2011 e 2012.

-Samsø, l’isola pulita, ufficialmente a emissioni zero. Oggi ospita l’Accademia dell’Energia gli abitanti spiegano ai visitatori come si vive con l’energia del futuro e come coltivano mele e verdure.

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Novità e mete fuori dal solito tour turistico di Copenaghen: l’acquario.

 

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-BLUE PLANET: è l’acquario è il più grande d’Europa; ha superato quello di Valencia: pesci e animali di mare, fiume e lago dall’Africa, all’Amazzinia e persino delle lontane isole nordiche.

-BLUE PLANET ha la forma di un cetaceo gigante, ma potrebbe essere anche un gorgo d’acqua così come è ricoperto da migliaia di scaglie di alluminio, riflette le luci mutevoli dei cieli e dei mari nordici. Nuovissimo, lo si incontra al poro di Kastrup, sullo stretto dell’Oresund, disegnato dallo studio 3XN.

-BLUE PLANET: il ristorante offre anche una versione di fish and chips  del grande chef Claus Meyer .

ARTE, DESIGN E GASTRONOMIA:

Museo di Arte e Design, dietro al museo sulla Bredegade si trova un grazioso giardino Grønnegård ottimo per una pausa la caffetteria del museo.

-A Copenaghen non dovete perdere il quartiere delle nuove Gallerie d’arte, vicino all’ ex mattatoio. Qui si incontra anche la nuova cucina che coniuga la tradizione con il massimo della modernità. Il pesce  freschissimo è indimenticabile come le anguille affumicate.

Le nuove costruzioni a impatto zero sono molto diffuse anche nelle aree urbane.

-Tra le mura del parlamento, Christianborg, esiste un bel Giardino della Biblioteca Reale; vi si accede dalla Piazza del Parlamento; attenzione seguire le segnalazioni: vietato correre, parlare al cellulare, scattare foto: NON portate la macchina fotografica, è successo che un turista sia stato aggredito solo per questo; non inoltratevi in zone non frequentate.

DORMIRE A COPENAGHEN:

Una sistemazione in pieno centro, essenziale, ma molto carina: HOTEL DANMARK , gli ingredienti dell’ottima prima colazione sono quasi tutti di origine organica.    http://www.brochner-hotels.dk/en/our-hotels/danmark/

Copenaghen è una città che riserva moltissime sorprese. Concerti e musei, passeggiate all’aria aperta nei giardini o giri in bici e poi lo shopping del design, dell’artigianato e della moda. In internet sul sito www.visitdanmark.com troverete le novità del momento.

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La Danimarca vanta ben oltre 400 isole e 7.000 km di costa: visitabili di traghetto in

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Danimarca isole.

-L’Isola del sale: isola di Læsø, visitatela a cavallo o in bici; poi gustate l’abbondante il pescato soprattutto scampi! E poi con il peschereccio per vedere le foche. da non perdere gli antichi “tetti di alghe” che ora stanno restaurando, appena fatti si muovono al vento come capelli. holmsland-klit-luftfoto

RIBE UNA CITTA’  AFFASCINANTE.

Ribe è la cittadina più antica dello Jutland centro-occidentale ed è la quintessenza del nord per le sue numerose case a graticcio.

Una bella cattedrale romanica domina la piazza circondata da case con allegre facciate colorate.

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Non lontano si incontra il museo Vikinger che racconta l’epopea vichinga.

 

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Indimenticabili le ostriche insieme alla sorprendente e buona cucina locale.

Intorno alla cittadina si incontra una immensa pianura con enormi distese di betulle e dune spazzate dal vento del nord. Nelle giornate soleggiate estive, questo paesaggio regala spettacoli irripetibili, ma le fredde giornate invernali hanno anch’esse un fascino speciale.

A nord-ovest di Ribe si trovano 40 chilometri di spiagge tra la penisola di Skallingen e Nymindegab, nel Parco nazionale del Wadden Sea.

Qui si vive un constante contatto con la natura più incontaminata: uccelli di passaggio nella zona umida, imperdibili per i bird-watchin e si può ammirare  un bosco di conifere creato dall’uomo nel 1852 per arrestare la desertificazione. Le case sono senza allacciamento alla linea elettrica e alle condotte d’acqua e le fattorie vivono anche di piccole produzioni artigianali.

D’inverno, con la bassa marea, si viene per cercare l’ambra; almeno quella che è rimasta!

Si può dormire presso il campeggio Hvidbjerg, campeggio con centro benessere, piscine, sauna, piazzole per le tende e casette “di pescatori” a 200 metri dalla spiaggia.

Alcuni prediligono questa zona per un tour tra i ristoranti di chef famosi, ma sarà anche piacevole scoprire la cucina locale, più semplice, ma non per questo meno interessante.

Nel vicino paese di Blåvand si trova anche un gurmet-shop e un bar-bistrot di una celebre chef di Copenhagen: Allen Poulsen. Altro chef famoso, in località Henne, Hans Beck Thomsen gestisce un elegante e unico risto-bar direttamente sulla spiaggia.

Prima di Henne si incontra l’hotel Henne Mølle, tra dune ed erica, dopo uno sterrato di circa 3 chilometri. Qui ci si sente lontano da tutto.

Anche lo chef Paul Cunningham, inglese e stellato, si è trasferito da queste parti in una locanda del 1790 chiamata ora Henne Kyrkeby Kro.  Il suo orto è ben curato e ben fornito. Qui trovate anche 5 camere per la notte.

Hotel Henne Mølle: camere con un gusto piacevoli in stile balneo-retrò da 90 euro; www.hennemoelleaa.dk

Campeggio Hvidbjerg: da 261 euro a settimana per  4-6 persone: www.hvidbjerg.dk

Dove mangiare:

Kolvig, unico ristorante danese con la licenza di raccolta diretta di ostriche selvagge. Si tratta di un vecchio deposito-merci che ha mantenuto lo stile originale; qui si mangiano salmone, gamberetti, prosciutto e agnello della zona, www.kolvig.dk;  I turisti, arrivano sin qui per fare il safari delle ostriche con stivaloni ai piedi, www.vadehavscentret.dk , www.mandoevent.dk/home.

Henne Kyrkeby Kro: www.hennekirkebykro.dk

Voli economici:  www.ryanair.com (aeroporto di Billund)

RINGRAZIAMENTI: le foto con didascalia sono state gentilmente offerte dall’Ufficio del Turismo.