Valls, ci saranno grandi attentati dell’Isis.
Questo è il parere del premier francese Manuel Valls, espresso durante la Conferenza sulla Sicurezza in corso a Monaco.
“Ci saranno altri attacchi e grandi attentati, questo è certo. La minaccia non diventerà minore, anche se noi lo vorremmo. Siamo in una guerra perché il terrorismo ci combatte”.
La minaccia è “mondiale”.
“La battaglia al terrore durerà a lungo, forse un’intera generazione”
Non ha peli sulla lingua il premier francese quando parla del nostro futuro; crudelmente, ma forse più realmente dell’edulcorato messaggio passato sino ad oggi; in Italia in particolare.
Il tutto mentre la Siria sta diventando sempre più un palcoscenico di guerra di ambito mondiale !
Secondo il premier francese si devono anche trovare strategie contro la radicalizzazione: “Esiste questa fascinazione ideologica, ci sono migliaia di estremisti in Francia, anche tante donne”.
Intanto l’opinione russa del premier Medvedev, non è incoraggiante: “Siamo in una nuova guerra fredda, le relazioni fra Ue e Russia sono deteriorate”.
“La strada delle sanzioni, non porta da nessuna parte e la situazione non farà altro che peggiorare”.
Il primo ministro russo ha anche denunciato la “mancanza di scambio di informazioni”.
INTANTO : l’Arabia Saudita prepara intervento in Siria.
L’Arabia Saudita sta inviando soldati ed aerei da caccia nella base militare turca di Incirlik. Si presume quindi, una possibile invasione di terra della Siria; lo segnala il quotidiano britannico The Independent.
“L’Arabia Saudita ha dichiarato la sua determinazione contro l’Isis dicendo di essere pronta a mandare aerei e truppe”; così si è espresso il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu.
Cavusoglu, sostiene sempre l’Independent, ha anche confermato che aerei e personale sono in viaggio verso Incirlik; nei pressi del confine siriano.
In un’intervista pubblicata oggi il ministro degli Esteri saudita Adel al-Jubeir ha dichiarato che l’intervento russo non aiuterà il presidente Assad a rimanere al potere.
