previste da Einstein,
–oggi sono state rilevate per la prima volta
– “Aprono un nuovo capitolo dell’astronomia”
ARRIVANO ANCHE DAL PRINCIPIO DELLA NASCITA DELL’UNIVERSO.. DAI BUCHI NERI … sono le testimonianze di fatti avvenuti nell’universo, dei quali non avevamo altra testimonianza se non intuizioni scientifiche, ma che ci possono portare molto lontano…
– le ha rilevate lo strumento Ligo (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory), in Usa,
– i dati sono stati analizzati dalle collaborazioni internazionali Ligo e Virgo.
La scoperta è stata pubblicata online sulla rivista Physical Review Letters.
COSA SONO LE ONDE GRAVITAZIONALI ?
Le onde gravitazionali sono le increspature dello spazio-tempo generate da eventi cosmici violenti, esattamente come le onde prodotte quando si lancia un sasso in uno stagno.
PIU’ PRECISAMENTE:
Ipotizzate un secolo fa da Albert Einstein con la teoria della relatività, le onde gravitazionali sono le ‘vibrazioni’ dello spazio-tempo provocate da fenomeni molto violenti, come il Big Bang che ha dato origine all’universo.
Le onde gravitazionali percorrono l’universo alla velocità della luce creando increspature dello spazio-tempo finora invisibili.
Le onde gravitazionali conservano la ‘memoria’ degli eventi che le hanno generate.
Con esse è possibile osservare una porzione dell’universo finora invisibile e misteriosa, come le zone popolate dai buchi neri o da fantascientifiche ‘scorciatoie’ per viaggiare nell’universo, i fanosi ‘cunicoli’ dello spazio-tempo (wormhole).
Secondo Einstein, quando una qualsiasi massa (che sia un sasso, una stella o un buco nero) viene accelerata, emette onde gravitazionali.
Si tratta di segnali molto deboli e complicati da osservare; poiché hanno la capacità di fare ‘oscillare’ tutto lo spazio-tempo, ma anche gli strumenti che dovrebbero rilevarli.
Per il futuro si vorrebbe arrivare alla costruzione di un super telescopio ‘gravitazionale’ nello spazio.
Il super-telescopio potrebbe nascere dai test che sta conducendo la missione Lisa Pathfinder; Agenzia Spaziale Europea (Esa).
