Ecco un buon esempio dell’Italia che studia e crea.
Sfruttare il movimento delle onde marine, come fosse vento, per creare energia.
Niente pale eoliche visibili, ma tanta energia disponibile.
Due progetti simili .
Uno presentato dal Politecnico di Torino è già in prova a Pantelleria, l’altro dell’Enea è in costruzione.
L’idea è di Michele Grassi, matematico della Normale di Pisa, il quale per realizzare il tutto ha creato una società 40 SouthEnergy con soci investitori inglesi e italiani.
Il primo modello commerciale è stato varato a Marina di Pisa; si tratta di una piattaforma di 24 metri x 4, chiamata H24, sormontata da un’altra più corta.
In acqua la piattaforma più corta si muove sull’altra grazie alle onde del mare e trasmette questo movimento ai generatori elettrici.
Lungo un chilometro di costa si potrebbero installare centinaia di queste macchine.
La macchina è in vendita a 200 mila euro ed è stata proposta in Scozia e alle Maldive.
Con un crowdfunding Michele Grassi vuole trovare i finanziamenti per mettere un’altra macchina a Marina di Pisa.
