“Non li abbiamo contenuti” riconosce il segretario alla Difesa Usa Carter che annuncia di aver “chiesto a 40 Paesi un maggiore contributo”.
Mentre sulla sponda libica del Mediterraneo, vicino all’Italia, è presente il capo dell’Isis al-Baghdadi; ferito.
A questo proposito l’agenzia Ansa riferisce: “Al Baghdadi [ferito in un raid iracheno] era stato portato via d’urgenza e inizialmente curato a Raqqa, in Siria. I chirurghi riuscirono a salvargli la vita…Secondo altre fonti anonime – riferisce ancora l’agenzia iraniana vicina alle Guardie rivoluzionarie – citate dalla tv libanese Al Manar, a sua volta vicina a Hezbollah, Al Baghdadi sarebbe finito in Turchia grazie ai servizi di intelligence di Ankara, con il coordinamento della Cia”.
INTANTO NEGLI USA:
Donald Trump, candidato alla presidenza USA, spiega in televisione di voler vietare l’ingresso in America ai musulmani.
Obama ribatte a Trump dicendo: ‘Rispettare libertà di tutti’.
IN RUSSIA:
Putin intensifica le sue azioni contro l’Isis e dice: “Spero non siano necessarie testate nucleari”.
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TRA I CANDITATI ALLA PRESIDENZA USA: DONALD TRUMP RIESCE A SFONDARE NELL’INFORMAZIONE E NELLE STATISTICHE
Negli USA, terra di libertà per eccellenza, Donald Trump, comunque, vola nei sondaggi.
Quasi due terzi degli elettori che voteranno alle primarie repubblicane, sostiene la proposta di Donald Trump di vietare l’ingresso in America ai musulmani.
Per il giornale New Yorker, Bibbia degli intellettuali americani, ‘Donald Trump è il nuovo Le Pen’.
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu, che vedrà Trump nei prossimi giorni, fa sapere di respingere le recenti affermazioni di Donald Trump sui musulmani.
La conclusione è che la situazione è sempre più complicata e pericolosa.
