Sono pre-adolescenti e rappresentano il 7,7% tra i 12 e i 17 anni.
Una ricerca dell’Università Romana di Tor Vergata rivela che un quarto dei liceali che si sono sottoposti a tatuaggi e piercing, ha avuto problemi di infezione.
Il che significa che un ragazzo su quattro, ha dei problemi a causa del tatuaggio; non si tratta di casi sporadici.
I colori del tatuaggio entrano in contatto con il nostro organismo per sempre e interagiscono con quest’ultimo e possono comportare dei rischi, anche reazioni dannose e non raramente.
I genitori dovrebbero essere informati.
Ben diverse sono i tradizionali tatuaggi di alcune popolazioni che da secoli, con pigmenti naturali, sanno come affrontare un tatuaggio.
I loro riti sono rispettosi di regole che conoscono da sempre e da sempre seguono.
Da noi il tatuaggio è un business, non una tradizione; con tutte le conseguenze del caso.
