Continua l’attenzione per la grande mostra in corso a Palazzo Strozzi Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana.
Grandi capolavori della mostra come L’Angelus di Jean-François Millet, eccezionale prestito dal Musée d’Orsay di Parigi, opera che emana una religiosità atavica, un senso del sacro trasversale e universale; la Pietà di Vincent van Gogh dei Musei Vaticani, fondamentale perché – nonostante la vocazione religiosa e mistica – l’artista ha rappresentato raramente soggetti sacri, e lo ha fatto ispirandosi a opere di altri autori; la Crocifissione di Renato Guttuso delle collezioni della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, opera emblematica per l’intensa connotazione politica che esprime, come Guernica, un grido di dolore, la Crocifissione bianca di Marc Chagall, proveniente dall’Art Institute di Chicago, che l’artista ha reso emblema della sofferenza non solo del popolo ebraico.
È forse è proprio il forte dialogo interreligioso che l’anima, a farne l’opera preferita da papa Bergoglio
Il 30 ottobre 2015: il Professor Joseph Weiler Presidente dell’Istituto Universitario Europeo, e Monsignor Julián Carrón, Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, hanno visitato la grande mostra in corso a Palazzo Strozzi Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana, al termine dell’incontro Tra fede, politica e cultura, che si è tenuto nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio. Ultimo dei quattro appuntamenti culturali sui grandi temi sociali, econominici e internazionali, facenti parte dell’iniziativa Aspettando il Papa, dialoghi e approfondimenti in città, organizzata dal Comune di Firenze e promossa dal Sindaco Dario Nardella in preparazione della visita del papa a Firenze il 10 novembre p.v.
Accompagnati da tre delle curatrici (Ludovica Sebregondi, Lucia Mannini e Anna Mazzanti) Weiler e Carron si sono soffermati sui Al termine della visita Monsignor Carrón ha sottolineato «è davvero uno spettacolo per gli occhi e per il cuore vedere tutta questa bellezza e questa creatività e incontrare il Divino in così tante modalità», mentre il Professor Weiler ha definito la mostra «un’esperienza emozionale e cerebrale».
L’esposizione nasce da una collaborazione della Fondazione Palazzo Strozzi con l’Ex Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, l’Arcidiocesi di Firenze e i Musei Vaticani e si inserisce nell’ambito delle manifestazioni organizzate in occasione del V Convegno Ecclesiale Nazionale, che si terrà a Firenze tra il 9 e il 13 novembre 2015.
In occasione di questa importante manifestazione, Fondazione Palazzo Strozzi e Opera del Duomo di Firenze daranno eccezionalmente la possibilità ai delegati partecipanti di poter ammirare questa straordinaria opera all’interno del Battistero di San Giovanni durante le giornate di lunedì 9 novembre e martedì 10 novembre, giorno della visita a Firenze di papa Francesco.
