Dati dell’Organizzazione Internazionale per il lavoro (ILO).
1 su 10 bambini in età tra i 5 e 17 anni lavora !
In Ghana e Costa D’Avorio i coltivatori di cacao, mediamente, guadagnano talmente poco che non possono permettersi di pagare lavoratori adulti e quindi ricorrono ai bambini (PAGATI POCO O NULLA SPESSO PORTATI DAI TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI DAI PAESI VICINI).
Percentuali di bambini che svolgono vari lavori di fatica nel mondo:
-America Latina e Caraibi 8,8%
-Medio Oriente e Nord Africa 8,4%
-Africa Subsahariana 21,4%
-Asia e Pacifico 9,3%
COME E’ DISTRIBUITO IL VALORE DI UNA TAVOLETTA DI CIOCCOLATO?
Premesso che negli ultimi 20 anni il prezzo sui mercati occidentali di caffè, cacao e tè è enormemente aumentato,
AL CONTRARIO CHI COLTIVA STA GUADAGNANDO SEMPRE MENO.
Il segreto sta nello stoccaggio del commercio internazionale, la multinazionale può tenere molte riserve nei silos e imporre al contadino, al momento del raccolto, che ha bisogno di soldi per mangiare il prezzo che vuole altrimenti non acquista; utilizzerà le enormi scorte.
Il contadino cede per fame e accetta qualunque pagamento del raccolto, un pagamento che diventa ogni volta più basso…
Inoltre grandi e nuovi appezzamenti producono meglio, di più e le qualità più ”di moda” sul mercato, rispetto ai piccoli appezzamenti familiari che vanno sempre più scomparendo per problemi anche di siccità.
DEL COSTO DI UNA TAVOLETTA DI CIOCCOLATO:
-5% va all’AGRCOLTURA
-5% al commercio
-15% per la lavorazione
-40% industria manifatturiera
-35% COMMERCIO AL DETTAGLIO
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RISCHI A CUI SONO SOTTOPOSTI I BAMBINI CHE LAVORANO NELLE PRODUZIONI AGRICOLE:
-sostanze chimiche irrorate sulle piante (anche sulle foglie ti Tè e Caffè…)
-attrezzi taglienti
-carichi pesanti
-molte ore sotto il sole
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NUMERO TOTALE DI BAMBINI NEL SETTORE AGRICOLO MONDIALE, COMPRESI I SETTORI DELLA PESCA E DELLA SILVICULTURA:
-98 MILIONI
Il 59% del lavoro minorile pericoloso viene svolto nel settore agricolo.
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Per non parlare delle piccole mani dei bambini INDISPENSABILI PER L’IMPOLLINAZIONE ARTIFICIALE DEL COTONE TRANSGENICO !!!!
Non basta chiedere 11 euro al mese per aiutare i bambini, bisogna dare dati e precisazioni su come vengono spesi i bilanci, INVECE DI MOSTRARE PICCOLI BAMBINI MORENTI PER FAME ! SPIEGARE BENE COSA SI STA FACENDO, DOVE E COME VENGONO SPESI I SOLDI INCASSATI.. non abbiamo visto numerosi filmati che spiegavano dove sono, ad esempio, andati finire tutta quella montagna di soldi raccolta per l’ultimo grande tsunami nell’Oceano Indiano…
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CONCLUDENDO QUANTO DETTO IN QUESTO ARTICOLO.
Non ci risulta la presenza di ONG, sul posto, per contrastare questo tipo di ingiustizia; magari pagando loro direttamente con i loro ricchi proventi mondiali. Certo che le ONG non possono fare tutto, ma nemmeno assorbire milioni l’anno per pagare i loro funzionari, che potrebbero accontentarsi di stipendi non superiori a 5.000 euro mensili; cifra, purtroppo, corrispondente solo al minimo salariale di una persona che lavora per queste organizzazioni internazionali.
