IL SECOLO CHE CI HA CAMBIATO DI PIU’ NON E’ IL XX° ?
L’ autore di Il libro dei secoli, Ian Mortimer, esaminando gli ultimi mille anni della storia dell’uomo, da risalto ai cambiamenti apportati dalla tecnologia, come l’invenzione delle ferrovie ma, soprattutto, a quelli che hanno cambiato la condizione umana ed il suo pensiero.
Possiamo essere, o non essere, in accordo con le sue conclusioni, ma certamente il libro può considerarsi un interessante punto di partenza per una riflessione al riguardo; mentre è indiscutibile la maestria narrativa dell’autore.
Mortimer, pone l’accento sulla Rivoluzione francese, il Rinascimento italiano e la rivoluzione femminista.
Molto spazio è dedicato a Rousseau e Voltaire; in quanto furono le loro idee, più di quelle di Kant (filosofo ben più importante nella storia della filosofia), a spingere i parigini verso la Bastiglia nel 1789 e le femministe a rivendicare i loro diritti.
“… i messaggi fatti circolare da Rousseau e Voltaire hanno avuto un impatto diretto sul XVIII secolo”; ecco cosa scrive Mortimer.
Rimane al lettore l’interpretazione personale dei fatti e soprattutto una riflessione sull’impatto dei cambiamenti del XXI secolo sugli stili di vita e il pensiero dell’uomo. Il libro non ne parla, ma pone le basi per questa domanda che ci riguarda tutti da vicino; nostri discendenti compresi.
Ian Mortimer, Il libro dei secoli, editore Bollati Boringhieri.
