BARCELLONA
Movida (la prima fu a Madrid) e arte.
Tra le tante attrazioni da non perdere:
-il gotico famosissimo Museo Picasso
–Macba, bianco diamante, progettato da Richard Meier (Città Vecchia, Plaça dels Àngels, 1; chiuso il martedì); sino al 31 gennaio è aperta la mostra Species of Spaces (dal saggio omonimo di Georges Perec. Tra gli artisti in mostra M.Broodthaers, G.Matta-Clark, G.Debord.
Il tutto all’insegna della massima “Lo spazio è un dubbio”. www.macba.cat
Per una sosta il piccolissimo, e alternativo,ristorante Na Mindona (Carrer de la Riereta, 8), oppure il Tarannà Café.
Solo se prenotate con anticipo potrete entrare a “Cocina con Lógica” (Cucina con Logica), Jordì Cruz dell’hotel ABaC (albergo moderno ed elegante; Tibidabo, 1; tel. +34 933 196 600; E-mail: info@abacbarcelona.com; ristorante 2 stelle Michelin. Fantastica la spa dell’hotel, indimenticabile la cucina; ovviamente caro, ma su internet trovate anche offerte speciali più abbordabili. http://www.abacbarcelona.com/en/getaways
UN BAR INSOLITO, quasi confinante con il Museo delle Cere, sulla Rambla, verso il mare, El Bosc de Fades; temporali e tuoni, fantasmi che appaiono nello specchio ecc… merita la visita anche solo per un caffè.
IMPERDIBILE: il mercato La Boqueria, sulla Rambla, frutta,verdura, pesci, carni, ma anche prosciutti, formaggi, piatti pronti anche di buon livello, deliziosi succhi di frutta ecc..
Per foto e altre indicazioni su Barcellona vedi al link; https://www.donnecultura.eu/?p=7977
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PARIGI
Sino al 7 febbraio 2016, per la prima volta in Europa, al Musée d’Art moderne de la Ville de Paris (11 avenue Du Président Wilson), “ SHADOWS ”; tutto il ciclo della collezione statunitense Dia Foundation.
120 tele serigrafate in 17 diversi colori di Pop Art.
Inoltre: 200 opere dalle Jackies ai Maos.
A circa un’ora e mezza da Parigi, per gli appassionati di giardini: FESTIVAL INTRENAZIONALE a Chaumount-sur-Loire (sino al 1° novembre); 30 paesaggisti e artisti da G.Steiner a Gabriel Orozco.
Non dimentichiamo che il paesaggio della Loira e i suoi castelli, in autunno, è tra i più suggestivi che si possano visitare.
Se siete a Parigi: potete fare una colazione rapida da Les Deux Abeilles (1; 189 Rue de l’Université, telefono +33 1 45 55 64 04), o cucina francese al Caffè Stern (1;47 passage des panoramas, 47 Galerie des Variétés,telefono+33 1 75 43 63 10) o noodle da Masafumi Nomoto (5, rue Villedo 75001 Paris, telefono +33.1. 47030774; chiuso lunedì e domenica sera), lo chef di Kunitoraya. La formula è molto diversa tra pranzo e cena; la sera c’è un solo menu fisso a partire da 70 euro. A pranzo abbiamo scelto dalla carta degli Udon un solo piatto (circa 20 euro). Gli Udon sono comparabili con le grandi insegne di Tokyo, così come i brodi. Porzioni generose permettono di fare un pasto completo con un solo piatto.
Per foto e altre indicazioni su Parigi vedi al link; https://www.donnecultura.eu/?p=683
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BERLINO
BOTTICELLI ICONA POP ?
Lo sostiene la G. Kulturforum di Berlino, dove sino al 24 gennaio 2016 si può visitare “The Botticelli Renaissance”
www.smb.museum
40 dipinti del maestro fiorentino e l’arte contemporanea: da C.Sherman a B.Viola e altri.
Ma anche musica e moda, sino alla pubblicità.
La meta vale il viaggio, in questo museo sono presenti anche Bruegel il Vecchio dei Proverbi Fiamminghi.
A Berlino, consigliata anche la sosta a La Soupe Populaire (1, Prenzlauer Allee 242, 10405 Berlin, telefono +49 30 44319680), ex fabbrica di birra nel Prenzlauer Berg, la Berlino di altri tempi; le posate sono d’argento, i mobili vintage e tanta arte contemporanea.
Lo street food si trova, anche, al Curry 36 (1, Mehringdamm 36, 10961 Berlin, telefono:+49 30 2517368); una vera istituzione berlinese.
Sempre a Berlino, solo sino al 19 ottobre, il FESTIVAL OF LIGHTS, accende di suggestive luci oltre 50 musei e architetture.
Per informazioni e foto su Berlino vedi anche al link; https://www.donnecultura.eu/?p=663
