Gli allevamenti intensivi di polli utilizzano 50.000 chili di antibiotici ogni anno !!!! Ma alcuni allevatori francesi usano mettere nell’acqua che bevono i polli oli essenziali di limone e di aglio; per evitare le malattie infettive.
PREMESSO CHE GLI ANTIBIOTICI VENGONO USATI ANCHE IN ALTRI ALLEVAMENTI, COMPRESI QUELLI DEI VITELLI, MANZI… PESCI E DEI GAMBERETTI…
L’Italia è ai primi posti per uso di antibiotici negli allevamenti.
Se un pollo si ammala, TUTTO L’ALLEVAMENTO VIENE SOTTOPOSTO A CURE INTENSIVE CON ANTIBIOTICI.
L’antibiotico viene ingerito da chi mangia l’animale e rende il suo sistema immunitario più debole di fronte agli antibiotici.. che si devono produrre sempre più potenti.. ma ormai alcuni batteri sono immuni agli antibiotici come il batterio Escherichia Coli; nessun antibiotico lo combatte.
In pratica, i batteri si stanno fortificando sempre di più e gli antibiotici funzionano sempre meno.
ALTROCONUSUMO sostiene: nell’84% dei 45 campioni di carne di pollo acquistata in Italia erano presenti batteri mutati resistenti agli antibiotici.
Le soluzioni ci sono, ma la vendita degli antibiotici forse rende troppo, per rinunciarvi.
La conseguenza è che noi assumiamo dosi elevate di antibiotici mentre mangiamo (NON SOLO IL POLLO!!!) e così anche i nostri bambini.
Negli USA si sono fatti seri programmi televisivi, per spiegare l’IMPORTANZA DI CUCINARE BENE IL POLLO E NON MANGIARLO SE NON BEN COTTO !
NESSUN PERICOLO, MA SEGUITE LE REGOLE
1° CUOCERE BENE LA CARNE DI POLLO
ORA ANCHE UNA TRASMISSIONE SVIZZERA HA SPIEGATO COME I POLLI DI ALLEVAMENTI INTENSIVI DEBBANO ESSERE MANEGGIATI E CUCINATI SEGUENDO PRECISE REGOLE.
Gli allevamenti intensivi di polli utilizzano 50.000 chili di antibiotici ogni anno !!!! PERCHE’?
L’ Escherichia Coli, in Europa, uccide 1.500 persone l’anno.
La capacità di un batterio di resistere ai farmaci antibiotici, provoca, solo in Europa, 25 mila morti l’anno.
I polli allevati e trasportati in grandi quantitativi si contaminano vicenda con gli escrementi.
Quando vengono uccisi sono trascinati da una catena, di montaggio, che li pone in contatto con i liquami che ne scendono; ricchi di batteri.
Nessuno si occupa di controllare l’igiene in queste orribili catene; nessuno impone il lavaggio degli animali a bassa temperatura per evitare la proliferazione della contaminazione (solo una società ha permesso alla TV svizzera di filmare come loro lavino i polli con acqua fredda per evitare la proliferazione dei batteri patogeni).
— SEGUENDO QUESTE REGOLE NON SI RISCHIA NULLA !!!
Il pollo che maneggiamo per cucinarlo deve:
-essere lavato
-tagliato su un tagliere che dovrà essere ACCURATAMENTE LAVATO e non usato contemporaneamente per tagliare anche della verdura che mangeremo cruda …
-dopo avere tagliato o TOCCATO il pollo CRUDO DOBBIAMO LAVARCI BENE LE MANI
-lavare bene le posate, stoviglie e superfici che sono state a contatto con la carne cruda (NON serve usare l’AMUCHINA, che costa molto), basta lavare bene con detersivo e sciacquare altrettanto bene.
-IL POLLO DEVE ESSERE BEN COTTO
— SEGUENDO QUESTE REGOLE NON SI RISCHIA NULLA !!!
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PER NON FAVORIRE LA PROLIFICAZIONE DI ANTIBIOTICI; SEMPRE PIU’ POTENTI:
-se prescritto, assumete l’antibiotico per TUTTO il periodo indicato e con regolarità
-NON INTERROMPETE MAI UNA CURA ANTIBIOTICA: TERMINATELA SEMPRE
–se la cura antibiotica è interrotta troppo presto, alla scomparsa dei sintomi, avrete eliminato solo i batteri meno resistenti che continueranno a moltiplicarsi e si diffonderanno nell’ambiente. Non fatelo MAI !
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UN POLLO NON PER TUTTI
Esiste sempre la soluzione del vero pollo ruspante, o di allevamento Bio (purché seriamente BIO), ovviamente il costo è molto diverso.
Il famoso pollo di BRESSE, quasi come quello ruspante di una volta, costa moltissimo (36 euro al Kg. oppure sui 50 euro al ristorante; sperando che sia davvero di Brest !).
Il pollo di Bresse è il solo pollo al mondo a beneficiare, dal 1957, di una Denominazione di Origine Controllata.
Diverso per
-gusto
-struttura
-modo d’allevamento, il pollo di Bresse è un prodotto unico.
-piume sono interamente bianche
-gambe sono blu e fini
-cresta rossa… per rispetto dei colori nazionali francesi.
-carne è soda e venata
-pelle molto sottile e madreperlacea.
È riconoscibile dall’anello, con inciso il nome ed i dati del suo produttore e dal sigillo tricolore posto alla base del collo con la denominazione DOC ben impressa, che ne garantisce la provenienza.
Condizioni di allevamento
-ogni pollo dispone almeno di 10 m² di spazio erboso, ricco in vermi di terra, insetti ed erba rigogliosa; costituiscono circa 1/3 del suo sostentamento
-la sua alimentazione è costituita per l’80% da granoturco, per il 10% da grano (cereali obbligatoriamente prodotti nella zona DOC di Bresse) e per il 10% da prodotti lattiero-caseari
-il solo al quale viene somministrato latte per tutto il periodo della propria crescita (da questo il colore bianco della pelle e la tenerezza delle carni).
