Si chiama Giulia Innocenzi ed è stata in Iran per conoscere da vicino un bellissimo Paese ricco di storia, ma con enormi limiti per la libertà delle donne.
La giornalista è partita con un’amica e, nel suo blog, parla della situazione iraniana al femminile; una realtà che solo alcuni conoscono.
Noi ne eravamo già stati informati leggendo libri di molti scrittori e direttamente dalle amiche iraniane; la doppia vita delle donne in Iran.
Il blog, di cui sopra, ci da l’occasione per approfondire la questione.
Sull’aereo, prima di atterrare in Iran, le donne cambiano completamente il loro aspetto; spariscono i vestiti occidentali ed appaiono larghi abiti e grandi scialli che coprono il capo e non lasciano sfuggire i capelli (cosa che generalmente non avviene sugli aerei che portano in Qatar o Arabia Saudita; nel senso che le donne di questi Paesi sono coperte ovunque vadano).
Per la maggior parte delle donne iraniane ogni occasione è buona per indossare abiti occidentali, ma è utile essere prudentissime.
Quindi sono sempre ben accettati gli inviti alle ambasciate straniere, per chi può riceverli, o nelle feste delle scuole private straniere; la situazione è sempre la stessa: si arriva coperte da capo a piedi e poi si tolgono i vestiti per rimanere in abiti occidentali, ma prima di uscire sulla pubblica via, si ripetere l’operazione; al contrario.
Dal Blog di Giulia Innocenti, oltre alle descrizioni delle meraviglie culturali e architettoniche dell’Iran, riportiamo:
-i mercati sono occasione per palpare i fondoschiena; ma non solo delle donne…
-le due viaggiatrici sono state seguite sulla metro e sul treno da un uomo che ha fatto proposte non gradite e insistenti; alla fine si sono rivolte alla polizia
-davanti ad una moschea, dopo averla visitata, le due donne si fermano per mangiare della frutta e assistono ad atti osceni in luogo pubblico…
-sono state insistentemente seguite da un ragazzo in moto, nonostante le loro dimostrazioni di aperta riprovazione, e poi questi si è esibito in atti osceni..
LA COSA PIU’ TRISTE DI QUESTA STORIA, PUR RICONOSCENDO CHE QUANTO SOPRA E’ ASSAI BEN PREVEDIBILE VISITANDO CERTI PAESI, E’ CHE IL BLOG HA RICEVUTO COMMENTI VERGOGNOSI:
– STUDENTI UNIVERSITARI SCRIVONO: SEI IGNORANTE E STEREOTIPATA
– TURSTETTA DEL CAVOLO
-SIONISTA GALOPPINA DI WASHINGTON…E’ EVIDENTE CHE QUESTI RACCONTI SONO INVENTATI
-L’AVETE CERCATO… e questo; scusa tanto cara blogger e collega, avendo viaggiato in quei paesi da ormai 40 anni (negli ultimi tempi solo accompagnata)…. conoscendo la loro cultura e gli ultimi sviluppi …. non mi sarei aspettata di meno (ma questo non giustifica gli insulti alle protagoniste del viaggio).
RIMANE COMUNQUE L’INDIGNAZIONE CHE QUESTI EPISODI NON DEVONO MAI SMETTERE DI SUSCITARE.. ALTRIMENTI SAREBBE COME FARE TUTTI UN TUFFO NELLA FACCIA PIU’ BESTIALE DELL’ UMANITA’ !
