LOBBISTA, IN ITALIA, PUO’ ESSERE UN AMICO DI… UN COMPAGNO DI SCUOLA, UN VICINO DI CASA, MOGLIE O COGNATO… E I LOBBISTI RAPPRESENTANO INDUSTRIE FARMACEUTICHE, ONG (organizzazioni internazionali senza scopo di lucro ..), GRANDI AZIENDE, CARTELLI E ASSOCIAZIONI DI IMPRESE, STUDI LEGALI DI AFFARI, MULTINAZIONALI…
OVVIAMENTE esistono anche lobbisti DOC, che sono furibondi con i concorrenti “incompatibili”.
Il Lobbista fa da tramite tra un’azienda, un gruppo di industrie… e i parlamentari che devo varare le leggi: “responsabile delle relazioni istituzionali”, “public affairs specialist” (in inglese).
Si sussurra di 2.000 lobbisti, presenti in Italia, ma nessuno è in grado di dare un dato preciso.
Si tratta, non solo di professionisti , NON ESISTE UN ALBO; ma anche di ex parlamentari, portaborse, dirigenti di partito (lavoro potenzialmente incompatibile con l’attività precedente), ma non solo… molte volte esercitano in APERTO CONFLITTO DI INTERESSI !
Prodi, Monti e Letta NON sono riusciti a portare a termine l’approvazione di regole precise che regolino le presenze e le attività dei lobbisti in Parlamento.
AL CONTRARIO: negli Stati Uniti esistono regole ben precise che regolamentano l’attività dei lobbisti e non seguirle porta aggravi conseguenze.
In Senato è iniziato l’iter di un disegno di legge per creare un albo dei lobbisti… ma vale la pena credere che arriverà all’approvazione ?
