Consigliamo di leggerlo anche agli uomini ; fosse solo per capire il “misterioso” pianeta delle donne.
Leggetelo, ma soprattutto regalatelo a vostra figlia o nipote.
La nuova generazione nulla, o poco, sa quanto costarono le conquiste di parità di diritti alle loro nonne e bisnonne.
Soprattutto non ci si rende conto di quanto i costumi stiano regredendo, a danno della donna, nel mondo.
La capacità di dimenticare quello che non ci riguarda nell’immediato è fenomenale, ma dimenticare può costare molto caro.
Un grande esempio di dimenticanza dell’umanità è quella relativa alle sofferenze causate dalle guerre, se il popolo lo ricordasse bene ; invece che accettare supinamente l’odio verso un’altra nazione penserebbe a salvare se stesso e i propri cari ed anche le famiglie dei “nemici”.
Tornado al libro, che è una “rivisitazione” di “La donna immobile” 1973, l’autrice Natalia Aspesi, ricorda che NULLA E’ PER SEMPRE !
Donne che credono di fare meglio delle loro madri finiscono per stare peggio delle loro nonne !
