OPEN DATA 200 ITALIA
NEWS Fondazione Bruno Kessler
Prende il via il primo studio sistematico sulle imprese italiane che utilizzano open data (dati aperti) per generare prodotti e servizi e creare valore sociale ed economico.
Il progetto si chiama Open Data 200 Italia ed è sviluppato dal GovLab – New York University (http://thegovlab.org/) in collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler(FBK) di Trento.
La coordinatrice dello studio sarà Francesca De Chiara, ricercatrice della Fondazione che grazie al progetto “FBK Mobility” è ora visitingfellow presso il Govlab di New York.
“Il progetto”, spiega De Chiara “si inserisce nell’ambito di OpenData500, studio promosso e realizzato dal The GovLab presso la New York University e nel quale vengono messi in evidenza gli scenari di riuso di open data da parte di 500 aziende negli Stati Uniti.
Ora si svilupperà la stessa ricerca su scala italiana, partendo da una prima selezione di 200 aziende.
Dopo un periodo di pre-analisi sulle modalità e le differenze fra Stati Uniti e Italia nelle politiche di apertura dei dati, è stata lanciata la fase di raccolta dati necessari allo studio che offrirà un quadro maggiormente chiaro e aggiornato sullo stato di salute dell’open data in Italia, e importanti suggerimenti per una migliore implementazione delle politiche nazionali in materia”.
Per la Fondazione Bruno Kessler, oltre a Francesca De Chiara, fanno parte del gruppo di lavoro Paolo Traverso (Direttore di ICT – Center for Information Technology – Fondazione Bruno Kessler) e Maurizio Napolitano (Responsabile del Digital Commons Lab – Fondazione Bruno Kessler). Per GovLab partecipano Beth Simone Noveck, Stefaan Verhulst, Julia Root, Arnaud Sahuguet, John Krauss e Claudio Mendonca.
Leggi la news: http://www.fbk.eu/it/news/open-data-200-italia
Per maggiori informazioni:
www.opendata500.com/it
