Pare che basterebbe un bombardamento di ossitocina per far terminare le guerre !
Mentre una dose giornaliera di antiserotoninergici ci renderebbe meno aggressivi !
Il Ratalin, preso nell’infanzia. ci potrebbe rendere più sensibili ai problemi ambientali… !
Sembrerebbero le frasi di un film fantascientifico, ma sono solo alcuni dei nuovi ritrovati che potrebbero influire sul nostro pensiero.
Da diversi anni già esistono le “smart drugs” che promettono di migliorare memoria e concentrazione; ma sono anche pericolose per la salute.
Ora i ricercatori sono in grado di metterci a disposizione farmaci che agiscono sul cervello, modificandone la percezione di cosa è bene e cosa è male !!!
Per fare un esempio, l’ossitocina, chiamata anche l’ormone dell’amore o delle mamme, aumenta la nostra disponibilità a fidarci degli altri.
E’ stato anche dimostrato che alcune stimolazioni magnetiche, indirizzate in aree precise come l’orecchio destro, ci farebbero accettare comportamenti immorali (tipo uccidere una persona), come normali .
Tutto questo deriva dagli ultimi studi della neuroscienza.
La vera efficacia di queste sostanze è ancora difficile da dimostrare, per evidenti motivi morali nell’utilizzare sull’uomo queste ricerche.
Intanto filosofia e bioetica si stanno già ponendo delle pesanti domande.
A questo proposito citiamo il libro di Igmar Persson, Università di Oxford e Julian Savulescu: “Unifit for the future“, che si traduce in “Inadatti al futuro”; a questo proposito gli autori scrivono:
“l’evoluzione NON ci ha fatto sviluppare una psicologia IN GRADO DI GESTIRE I DILEMMI MORALI CHE I NUOVI POTERI COMPORTANO”…
Le ultime ricerche in campo medicinale sono arrivate a produrre farmaci che , agendo sul cervello, sono in grado di modificare la percezione del bene e del male.
