18-21 giugno 2015 APRE ART BASEL
Illimitati: presentazione di 74 opere ambiziose e di grandi dimensioni che coprono cinque decenni.
Unlimited, piattaforma unica di Art Basel per opere che trascendono il tradizionale supporto di arte-fiera.
Saranno quest’anno presenti 74 progetti di gallerie che partecipano alla manifestazione.
Gianni Jetzer, curatore-at-large presso il Museo Hirshhorn and Sculpture Garden a Washington DC, illimitato presenterà una forte selezione di opere di artisti di fama internazionale tra cui :
-Ai Weiwei, Kenneth Anger, John M. Armleder, Ed Atkins, Kader Attia, Julius von Bismarck, Martin Boyce, Martin Creed, Olafur Eliasson, Hans-Peter Feldmann, Dan Flavin, Gilbert & George, John Gerrard, Shilpa Gupta, Jeppe Hein,
Pierre Huyghe, Robert Irwin, Jannis Kounellis, Ryan McGinley, Bruce Nauman, Roman Ondák, Pedro Reyes, David Shrigley, Gary Simmons, Lorna Simpson, Sturtevant e Zhang Enli.
Introdotto ad Art Basel nel 2000, “senza limiti” è diventata un elemento fondamentale dello spettacolo, fornendo alle gallerie l’opportunità di mostrare grandi sculture, videoproiezioni, installazioni, murales, serie fotografiche e performance artistiche che non potevano essere esposte in una cabina-galleria.
Highlights includeranno ‘Stacked’ di Ai Weiwei (2012), creato con 760 biciclette, le biciclette mezzo più diffuso in Cina, presentate da Galleria Continua (San Gimignano, Pechino, Boissy-le-Châtel).
Presentato da Galerie Thaddaeus Ropac (Parigi, Salisburgo), di Sturtevant ‘Gonzalez-Torres Senza titolo (blu Placebo)’ (2004) è una ripetizione del lavoro concettuale più iconico dall’artista cubano-americano, che è morto di AIDS nel 1996.
Lisson Gallery (Londra, Milano, New York, Singapore) presenterà ‘Disarm (meccanizzata) ll’ Pedro Reyes ‘(2014), che fa parte del suo ambizioso progetto internazionale in cui armi da fuoco sequestrate vengono utilizzate per fabbricare strumenti musicali.
Grande installazione di Kader Attia ‘primavera araba’ (2014), presentata da Galleria Continua (San Gimignano, Pechino, Boissy-le-Châtel), affronta il fallimento della rivoluzione che ha spazzato tutto il Medio Oriente nei primi mesi del 2011.
L’idea alla base del lavoro è stata innescata dal saccheggio del Museo Egizio del Cairo.
L’installazione di Attia impiega quelle stesse vetrine che furono distrutte durante l’attacco, che il museo ha mantenuto in mostra come un atto di commemorazione.
Ogni volta che viene mostrato il lavoro, l’artista rievoca le rivolte. Il lavoro riflette su come le rivolte siano motivate dall’idea rivoluzionaria utopica per migliorare il mondo attraverso il cambiamento.
Presentato da Luciana Brito Galeria (São Paulo), l’installazione di Héctor Zamora otto paracaduti sospesi ‘OG-107 Scenery’ (2012) sfidano i limiti della gravità, commentando strutture politiche.
Semplice come camminare, può sembrare a molti di noi, ma per i personaggi di Martin Creed video ‘Work No. 1701 “(2013), presentati da imprese di Gavin Brown (New York, Los Angeles) e Hauser & Wirth (Zurigo, New York, Londra), si tratta di uno sforzo concertato; le loro andature e ritmi diventare parti cospicue della loro personalità.
Stephen Friedman Gallery (Londra) mostrerà il lavoro partecipativo di David Shrigley ‘modello di vita’ (2012), in cui una scultura alta tre metri verrà visualizzata in una camera, con i visitatori invitati ad elaborare ciò che vedono.
Tanya Bonakdar Gallery (New York) presenterà di Olafur Eliasson ‘Spazio Embracer’ (2004), un’opera storicamente significativo nella sua pratica di utilizzatore della luce come strumento e come soggetto.
Di John Gerrard ‘Solar Reserve (Tonopah, Nevada) 2014’ (2014), presentata da Thomas Dane Gallery (Londra), è una simulazione al computer di una centrale elettrica, circondato da 10.000 specchi che si adeguano in tempo reale con il tempo.
‘Sistema Egocentric’ di Julius von Bismarck (2015), presentata da Marlborough Fine Art (Londra, New York, Madrid, Barcellona, Monaco), è una performance dal vivo dell’artista su un paraboloide rotante, che coprono la totalità dello spettacolo.
Anche su un palco, Gary Simmons ” riconquista le Memorie dell’Arca Black ‘(2014), presentati congiuntamente da Simon Lee Gallery (Londra, Hong Kong, New York), Metro Pictures (New York), Anthony Meier Belle Arti (San Francisco ) e Regen Projects (Los Angeles), si tratta di un’installazione scultorea destinata a spettacoli di musica dal vivo.
Ispirato alle tradizioni brasiliane indigene ‘s’ OPAVIVARÁ! Formosa rallentatore “(2014), presentati da A Gentil Carioca (Rio de Janeiro), è un’installazione interattiva dove i visitatori possono riposare in amache e creare i proprie miscele di tè.
Installazione di Wu Tsang video ‘Damelo TODO // ODOT OLEMAD’ (2010-2011 / 2014) unisce fantascienza con il documentario di affrontare il tema di ‘spazi sicuri’.
Il film è basato su un racconto di Raquel Gutierrez e sulle esperienze di Tsang. L’opera sarà presentata da Galerie Isabella Bortolozzi (Berlino).
Presentato da Long March Spazio (Beijing), Liu Wei di ‘The East No. 5’ (2015), un dipinto ad olio, un murale di grandissime dimensioni, fatto di di linee verticali e orizzontali; il suo dipinto più grande fino ad oggi.
Presentato da Hauser & Wirth (Zurigo, New York, Londra) e ShanghART Gallery (Shanghai, Pechino, Singapore), di Zhang Enli ‘Space Painting’ (2014) è stato creato da 205 scatole di cartone, il cui interno è dipinto dall’artista .
Opere storiche in illimitato includeranno di Dadamaino ‘Il movimento delle cose’ (1993), presentata da Tornabuoni Art (Parigi, Firenze, Milano, Forte dei Marmi, Portofino), una rara installazione del suo lavoro in poliestere monumentale.
David Zwirner (New York, Londra) presenterà “Coppie d’Europa (1966-1971) di Dan Flavin. Composto da nove opere, l’installazione, dedicato ad amici e colleghi europei che hanno influenzato Flavin, dimostra l’interesse dell’artista in configurazioni seriali e permutazionali. Presentato insieme, producono un ambiente immersivo site-specific di luce e colore.
Fergus McCaffrey (New York, Saint Barthelemy) presenterà ‘Un esteso Gray Scale’ (1973), che offre una panoramica a un’indagine di Marcia Hafif nella pittura minimalista che inizia con una tela bianca e termina con uno completamente nero. Presentato da Sprüth Magers Berlin London (Berlino, Londra), il film più rappresentativo dell’Inaugurazione della Pleasure Dome’ di Kenneth Anger (1954-2014), sarà proiettato nella sua più recente versione ri-editata. Mai mostrato pubblicamente prima nel suo complesso, Emilio Vedova di ‘… in continuum’ (1987-1988), presentato dalla Galleria dello Scudo (Verona), è un gruppo di 109 opere su tela di varie dimensioni disposti a invadere lo spazio architettonico. Peter Freeman, Inc. (New York, Parigi), Galerie Jocelyn Wolff (Parigi) e Skopia P.-H. Jaccaud (Ginevra) presenterà congiuntamente la più grande ‘Wallformation Gelbmodellierung’ (1980-1981) di Franz Erhard Walther. Non essendo stato visualizzato dal 1989, il lavoro può essere visto come un’immagine, una scultura o uno spazio un’azione tutti allo stesso tempo. Verrà mostrato insieme con le foto storiche di attivazione originale dell’artista.
Presentato da Galerie Thomas Zander (Colonia) ‘Ufficio di notte’ (1986) è uno dei pezzi seminali e storico di Victor Burgin, che decostruisce famoso dipinto di Edward Hopper con lo stesso nome. Esperienziale ‘cacogoniometrica Architettura di Gianni Colombo. Ambiente ‘(1984), presentata da A arte Invernizzi (Milano), è fatta di colonne di PVC e ridefinito la ambientale e l’idea spaziale dell’arte al momento.
Un catalogo in edizione limitata, pubblicata da Hatje Cantz Publishers, accompagna la mostra e comprende testi descrittivi e immagini su ogni opera d’arte.
Il catalogo è in vendita presso la mostra, così come nelle librerie. Costo: CHF 40.
Lista completa degli artisti e dei progetti presentati in illimitata:
Ai Weiwei, Galleria Continua
Kenneth Anger, Sprüth Magers Berlin London
John M. Armleder, Massimo De Carlo
Ed Atkins, Gabinetto
Kader Attia, Galleria Continua
Darren Bader, Andrew Kreps Gallery, Sadie Coles HQ, Galleria Franco Noero, Blum & Poe Martin Boyce, Galerie Eva Presenhuber, The Modern Institute
Joe Bradley, impresa di Gavin Brown, Galerie Eva Presenhuber
Victor Burgin, Galerie Thomas Zander
Mircea Cantor, Magazzino
Gianni Colombo, A arte Invernizzi
Martin Creed, impresa di Gavin Brown, Hauser & Wirth
Dadamaino, Tornabuoni Arte
Olafur Eliasson, Tanya Bonakdar Galleria
Sam Niagara, Galerie Eva Presenhuber, Galleria Franco Noero, Hannah Hoffman Galleria Hans-Peter Feldmann, Galleria Massimo Minini, Mehdi Chouakri
Spencer Finch, James Cohan Gallery, Lisson Gallery, Galerie Nordenhake
Dan Flavin, David Zwirner
Anna Gaskell, Galerie Gisela Capitain
John Gerrard, Thomas Dane Galleria
Gilbert & George, Galerie Thaddaeus Ropac
Shilpa Gupta, Galleria Continua
Marcia Hafif, Fergus McCaffrey
Jeppe Hein, Galerie König, Berlino, Galleria 303, Galleri Nicolai Wallner
Diango Hernández, Marlborough Fine Art, Alexander e Bonin, Nicolas Krupp,
Galerie Barbara Thumm
Federico Herrero, Sies + Höke, Galeria Luisa Strina, Proyectos Monclova
Sheila Hicks, galerie franco Elbaz, Sikkema Jenkins & Co.
Pierre Huyghe, Hauser & Wirth
Robert Irwin, White Cube, Pace
William E. Jones, David Kordansky Galleria
Sanya Kantarovsky, Casey Kaplan, Stuart Shave / Modern Art
Jacob Kassay, 303 Gallery, Art: Concept, Xavier Hufkens
Konrad Klapheck, Galerie Lelong
John Knight, Greene Naftali Gallery, Gabinetto, Galerie Neu
Jannis Kounellis, Tornabuoni Arte
Jim Lambie, The Modern Institute, Sadie Coles HQ, Galleria Franco Noero, Anton Kern Galleria Leigh LEDARE, Mitchell-Innes & Nash
Tony Lewis, Massimo De Carlo
Liu Chuang, Salon 94
Liu Wei, Spazio Lunga Marcia
Maha Malluh, Galerie Krinzinger
Helen Marten, Sadie Coles HQ, Greene Naftali Gallery, Galerie König, Berlino
Ryan McGinley, squadra (galleria, inc.)
Sarah Morris, Petzel Gallery, White Cube, Air de Paris
Bruce Nauman, Konrad Fischer Galerie
Rivane Neuenschwander, Stephen Friedman Gallery, Galeria Fortes Vilaça,
Tanya Bonakdar Galleria
Olaf Nicolai, Galerie Eigen + Art
Melik Ohanian, Galerie Chantal Crousel
Roman Ondák, Kurimanzutto
OPAVIVARÁ !, A Gentil Carioca
Oliver Payne, impresa di Gavin Brown, Herald St
Michail Pirgelis, Sprüth Magers Berlin London
Elizabeth Price, Mot International
Tal R, Cheim & Read, Contemporary Fine Arts, Victoria Miro
Pedro Reyes, Lisson Gallery
Gregor Schneider, Galerie Löhrl
Grazia Schwindt, Zeno X Galleria
Wael Shawky, Sfeir-Semler Gallery, Lisson Gallery
David Shrigley, Stephen Friedman Galleria
Gary Simmons, Simon Lee Gallery, Metro Pictures, Anthony Meier Belle Arti, Regen Projects Lorna Simpson, Salon 94, Galerie Nathalie Obadia
Jesús Rafael Soto, Galerie Perrotin
Haim Steinbach, Tanya Bonakdar Galleria
Sturtevant, Galerie Thaddaeus Ropac
Pascale Marthine Tayou, Galleria Continua
Wu Tsang, Galerie Isabella Bortolozzi
Günther Uecker, Dominique Lévy Galleria
Emilio Vedova, Galleria dello Scudo
Julius von Bismarck, Marlborough Fine Art
Franz Erhard Walther, Peter Freeman, Inc., Galerie Jocelyn Wolff, Skopia P.-H. Jaccaud Franz West, David Zwirner
Héctor Zamora, Luciana Brito Galeria
Zhang Enli, ShanghART Galleria, Hauser & Wirth
Jakub Julian Ziółkowski, Foksal Gallery Foundation, Hauser & Wirth
Per ulteriori informazioni, si prega di consultare artbasel.com/basel/unlimited
A proposito di Art Basel
Art Basel mette in scena le mostre d’arte più importanti del mondo per le opere moderne e contemporanee, situate a Basilea, Miami Beach, e Hong Kong.
Definito dalla sua città ospitante e regione, ogni spettacolo è unico, che si riflette nelle sue gallerie partecipanti, opere presentate, e il contenuto della programmazione parallela realizzata in collaborazione con le istituzioni locali per ogni edizione.
Oltre agli stand ambiziosi che caratterizzano le principali gallerie provenienti da tutto il mondo, i settori espositivi di ogni spettacolo sono dei riflettori sugli ultimi sviluppi nel campo delle arti visive, offrendo ai visitatori nuove idee, nuove ispirazioni e nuovi contatti nel mondo dell’arte.
Partners
UBS, Lead Partner globale di Art Basel, ha sostenuto l’organizzazione di più di 20 anni. Come la rete globale di Art Basel si è ampliato, così ha anche l’impegno di UBS e di partenariato di piombo, che include tutti i tre spettacoli a Basilea, Miami Beach e Hong Kong. Oltre al supporto di Art Basel, UBS ha un lungo e notevole record di impegno nell’arte contemporanea: come titolare di una delle più illustri collezioni d’arte aziendali di tutto il mondo, come partner attivo in progetti di arte contemporanea a livello mondiale, come il Guggenheim UBS MAP Global Art Initiative, e come fonte di informazioni e approfondimenti attraverso la UBS Art Competence Center, UBS Arts Forum e il suo nuovo notizie incentrata app arte contemporanea, ‘Planet Art’.
Associate Partners Davidoff, il prestigioso marchio di sigari svizzera, Audemars Piguet, il produttore indipendente orologio di fascia alta, e NetJets, il leader mondiale nel settore dell’aviazione privata, sostengono la Art Basel, tramite i suoi tre spettacoli. Media Partner di Art Basel sono il Financial Times e il Neue Zürcher Zeitung, e il servizio di auto VIP lo spettacolo è da BMW.
Partner di lunga data AXA ART, la specialista di assicurazioni internazionali d’arte, fornisce VIP visite guidate a tutti gli spettacoli.
Per ulteriori informazioni sui partner di Art Basel, si prega di visitare il sito artbasel.com/partners.
