Smartphone, tablet, laser, potenti magneti per cuffie in-ear, microfoni dei telefonini e hard disk ; le “terre rare” sono utilizzate per realizzare questi prodotti ormai di uso quotidiano; che tutti buttiamo e sostituiamo senza renderci conto di cosa accada durante la loro produzione.
Nella Mongolia Interna, una regione della Cina, un giornalista ha scoperto da dove provengono le “terre rare”: “un lago artificiale pieno di fanghi tossici (radioattivi), scarti della produzione hi-tech”.
LINK: http://www.tomshw.it/news/il-lago-tossico-dell-hi-tech-il-prezzo-che-paga-la-cina-della-crescita-a-doppia-cifra-65432
“un torrente di rifiuti chimici spessi e neri dalle raffinerie che circondano il lago. L’odore di zolfo e il rombo dei tubi invade i miei sensi. Ci si sente in un inferno sulla Terra”. Questo è quanto scrive il giornalista Maughan.
Baotou è la città industriale più grande della regione dove si trova uno dei principali siti di “terre rare”.
Questi minerali servono per la produzione tecnologica moderna.
Le miniere di Bayan Obo a nord di Baotou, possiedono il 70% delle riserve mondiali di questi minerali.
Intorno alla zona, quando piove l’acqua è nera, per la polvere di carbone e l’aria ha un forte odore di zolfo.
Il giornalista protagonista dell’inchiesta ha viziato l’azienda che produce soprattutto: ossido di cerio, questo minerale è usato per lucidare i touchscreen di smartphone e tablet.
Il neodimio, altro minerale estratto in zona, è usato per tingere il vetro, per realizzare laser, realizzare potenti magneti per cuffie in-ear, microfoni dei telefonini e hard disk.
Maughan fa notare come neodimio e cerio, anche se chiamate “terre rare” in realtà siano abbastanza comuni.
Caratteristica della produzione di queste sostanze è il processo estremamente pericoloso e tossico necessario per estrarli renderli prodotti utilizzabili; forse questo è il motivo della scelta produttiva in un ambiente isolato e remoto come la Mongolia.
Ne consegue che l’estrazione di questi minerali nella Mongolia sia una precisa libera scelta politica della Cina per accaparrarsi un mercato dai più trascurato per motivi ambientali.
Il lago è visibile su Google Maps
Ma noi non possiamo dimenticare che si tratta di un territorio abitato da nomadi, popolazioni la cui sopravvivenza dipende SOLO da quanto viene prodotto nella natura circostante !!!
LA MONGOLIA E’ META DI UN TURISMO COLTO E CURIOSO CHE VUOLE CONOSCERE, ANCHE A COSTO DI SACRIFICI DOVUTI ALLE CONDIZIONI DEL LUOGO, IL PIU ANTICO MODO DI VIVERE UMANO : IL NOMADISMO E LA SUA CULTURA.
“Dopo aver visto l’impatto dell’estrazione delle terre rare in prima persona, mi è impossibile guardare i gadget che uso tutti i giorni allo stesso modo. Guardando Apple annunciare il proprio smartwatch di recente, un pensiero mi ha attraversato la mente: una volta realizzavamo orologi con minerali estratti dalla Terra e li trattavamo come oggetti preziosi; ora usiamo minerali ancora più rari e vogliamo aggiornarli annualmente.
Le aziende tecnologiche ci spingono continuamente ad aggiornare; per comprare il tablet o telefono più recente. Ma non posso dimenticare che tutto ha inizio in un luogo come Bautou e il suo terribile lago tossico che si estende fino all’orizzonte”.
Questo è il commento del giornalista autore del reportage, di cui il link più sopra.
