IL GLOBAL WORMING (riscaldamento globale) E’ ALLA BASE DEI CONFLITTI CHE HANNO PORTATO ALL’ISIS ?
Il Pentagono da tempo ha definito il “climate change” un “moltiplicatore di minaccia” in molte regioni del mondo.
Uno studio americano riterrebbe che la lunga siccita’, causata dal riscaldamento globale, sia la molla che ha portato al conflitto e alla minaccia dell’Isis.
Questa ricerca è stata pubblicata sui Proceedings dell’Accademia Americana delle Scienze.
Il cambiamento del clima, causato dalle attività umane, ha contribuito a una seria diminuzione delle piogge e quindi alla miseria economica nelle regioni agricole della Siria del nord est.
In questa zona, 12 mila anni fa e’ nata l’agricoltura, oggi gli agricoltori sono stati costretti, dalla siccità, a fuggire in citta’ sovrappopolate da dove, nel 2011, e’ iniziata la guerra contro il regime di Bashar al Assad.
Lo studio sosterrebbe che siano state le conseguenze del global warming a rendere la Siriaun territorio di disperati facili prede di chi vuole arruolare proponendo un forte ideale e un futuro (anche se, spesso, solo in paradiso, ma risarcimenti alle famiglie e loro sostegno, cure mediche ecc..argomenti a cui i disperati sono molto sensibili). I tre anni di siccità partono dal 2006.
A queto va aggiunta l’ inadeguata politica delle acque e le scelte economiche, non sostenibili, volute dal regime di Assad.
La mancanza di piogge ha causato lo spostamento di un milione e mezzo di contadini siriani.
Nel 2008 il contributo agricolo al Pil siriano era sceso dal 25 al 17 per centoin soli 5 anni.
Da esportatore, la Siria divenne importatore di grano.
L’impressionante e forzato inurbamento era dovuto anche all’arrivo di un milione di profughi iracheni dopo il 2006.
La maggior parte dei profughi si era stabilita nelle periferie in condizioni proibitive, quasi senza elettricita’ ed acqua.
