Anche simpatici come personaggi di cartoni animati, morbidi ed economici: ecco come saranno i robot del futuro, i cui prototipi saranno pronti nel 2016.
Il progetto prevede di RENDERLI DISPONIBILI SUL MERCATO PER L’INSERIMENTO NELLE CASE PRIVATE ENTRO 7-8 ANNI.
Si tratterà di elettrodomestici molto speciali.
Il progetto è dell’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) di Genova, dove è nato iCub, il robot-bambino in grado di apprendere e crescere.
Il robot del quale abbiamo parlato sopra è la versione meno costosa dell’ iCub.
Il direttore della iCub Facility dell’Iit è Giorgio Metta.
Si prevede che nella prima faseil costo dei robot sarà simile a quello di un’utilitaria, ma nel tempo, come per i computer, il loro costo diminuirà di molto.
I nuovo robot non saranno di metallo, come i precedenti, perché troppo pesanti e costosi.
Al momento gli scienziati lavorano sulla possibilità di usare materiali come le plastiche rinforzate con il grafene.
Questi studi sui materiali, porteranno novità anche per la produzione di caschi per le moto più sottili e robusti.
Morbidezza, simpatia e affidabilità saranno caratteristiche indispensabili per questi robot che dovranno:
– assistere anziani
– lavorare in case
– ospedali
– spazi pubblici.
Anche il loro aspetto, secondo il direttore del progetto Giorgio Metta, dovrà essere antropomorfo, avere delle mani, ispirare fiducia e simpatia come un cartone animato.
Questi nuovi robot saranno eco-compatibili e costruiti con materiali riciclabili.
Le eventuali batterie dovranno essere più economiche delle attuali, più sicure.
Ma si sta lavorando anche sul metanolo.
