IN REALTA’ L’ ISIS FA UN SACCCO DI SOLDI CON QUESTI SACCHEGGI, ANCHE SE LORO GIUSTIFICANO TUTTO COME UNA MISSIONE CONTRO CHI NON CREDE NEL VERO DIO.
MA SEGNALIAMO ANCHE LA BUONA NOTIZIA DELLA RIAPERTURA, DOPO LA MORTE DI SADDAM HUSSEIN, DEL FAMOSISSIMO E RICCHISSIMO MUSEO NELLA CITTA’ DI BAGDAD.
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In un film trasmesso dalla CNN, si vedono gli estremisti che prendono a mazzate le statue e distruggono secoli di storia dell’uomo in pochi secondi.
Il video è stato rilasciato dell’ ISIS e fa vedere i militanti che distruggono i reperti archeologici di Mosul, in Iraq.
Si vedono uomini che tolgono le statue dai piedistalli e con martelli e trapani distruggono tutto.
Questa è la spiegazione dei terroristi, nel video riportato dalla CNN: “Queste antichità e idoli sono state venerate nei secoli passati al posto di Dio”.
Gli esperti sostengono che dal video si desume una perdita molto consistente.
Qais Hussain Rashid, direttore generale dei musei iracheni presso il Ministero delle Antichità e del Turismo, ha sostenuto, parlando all’ Iraqiya TV che i manufatti erano originali e con loro è stata distrutta anche un famoso e millenario toro alato.
Il Museo Mosul di vantava 173 pezzi originali, e si stava preparando la sua riapertura.
Mosulè circondata da più di 1.700 siti storici, ora potenzialmente a rischio.
Secondo la CNN: “…Il gruppo militante ISIS, permette anche alla gente del posto di scavare nei siti antichi purchè diano ISIS una percentuale”.
Pare che in alcune zone lungo il fiume Eufrate, i leader dell’ISIS incoraggino squadre semiprofessionali a scavare.
