Il capo della National Security Agency ha espresso la sua profonda preoccupazione per l’eventualità che i terroristi possano superare la sorveglianza NSA Agenzia per la Sicurezza Nazionale; spiegando che le rivelazioni di Edward Snowden potrebbero avere favorito questa grave situazione.
Edward Snowden è un trentenne americano che ha lavorato per la ‘National Security Agency’ (Nsa) e ha rivelato il programma di sorveglianza di massa della Nsa ai giornalisti del quotidiano inglese ‘Guardian’ e non solo.
Le autorità in materia sostengono che queste rivelazioni, di tecniche e capacità di sorveglianza, hanno avuto un IMPATTO NEGATIVO sulle sue capacità di prevenire e individuare trame terroristiche.
Al momento Snowden si è rifugiato in Russia per sfuggire alla giustizia americana.
Un film su di lui ha appena vinto l’ Academy Award .
Snowden, eroe della libertà o amico dei terroristi/traditore della patria ? Dipende da chi lo descrive?
Snowden ha sempre sostenuto di non volere vivere in un mondo dove tutto quello che si fa e si dice, vanga registrato. Questa è la sua motivazione che lo ha portato alla decisione di rivelare tutto senza nascondersi dietro l’anonimato perché detesta il segreto.
Forse non aveva nemmeno voluto immaginare che i dati personali, possono anche essere usati per la sicurezza di un Paese contro gli attualissimi attacchi terroristici in via anche informatica ?
Il Guardian aveva, tra l’altro, pubblicato anche documenti relativi alle tecniche di spionaggio della rete da parte della Nsa: in particolare, il programma XKeyscore che veniva usato, sembra fino al 2010, per controllare le chat di Facebook, la posta elettronica e la cronologia di navigazione.
Il documento sembra indicare che gli analisti della Nsa possano effettuare controlli sulle comunicazioni e la navigazione Internet senza mandato.
