Una mostra da non perdere: MEMLING, RINASCIMENTO FIAMMINGO.
50 opere da non perdere alle Scuderie del Quirinale.
Il Corriere della Sera ne dice: “…di mostre così (belle, importanti, difficili da realizzare), almeno a Roma se ne vedono pochissime. …da sindrome di Stendhal…Uno dei più grandi pittori di tutti i
tempi“.
SINO AL 19 GENNAIO 2015.
www.scuderiequirinale.it
Le Scuderie del Quirinale offrono l’occasione di una grande rassegna dedicata ad Hans Memling.
Memling, nella seconda metà del Quattrocento, quando morì Rogier van der Weyden che gli fu maestro, divenne il pittore più importante di Bruges, cuore finanziario delle Fiandre e fulcro di produzione artistica dell’area fiamminga.
La mostra esalta le eccelse qualità di questo protagonista del Rinascimento fiammingo.
Dalle pale monumentali d’altare ai piccoli trittici portatili e celeberrimi ritratti, Memling ne perfezionò lo schema con sfondo di paesaggio, tutto ciò esercitò una fortissima seduzione che arrivò sino ai numerosi artisti italiani del primo Cinquecento.
Memling divenne il pittore eletto per la potente comunità di mercanti italiani a Bruges e l’erede dei maestri fiamminghi: Jan Van Eyck e Rogier van der Weyden.
La mostra comprende apolavori di arte religiosa provenienti dai più importanti musei del mondo
-il Trittico Pagagnotti (Firenze, Uffizi; Londra, National Gallery),
-il Trittico di Jan Crabbe (Vicenza, Museo civico; New York, Morgan Library; Bruges, Groeningemuseum)
-il monumentale Trittico della famiglia Moreel (Bruges, Groeningemuseum)
-una eccellente serie di ritratti tra cui il Ritratto di giovane dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia,
-il Ritratto di uomo dalla Royal Collection di Londra (prestito della Regina Elisabetta)
-il Ritratto di uomo della Frick Collection di New York
-il Ritratto di uomo con moneta romana (ritenuto l’effigie dell’umanista Bernardo Bembo) proveniente da Anversa
Orari:
domenica/giovedì: 10-20
venerdì/sabato 10-22,30
info: 06.39967500
