Vogliamo riparlare, con grande piacere, di una zona che è stata da noi visitata prima del grande sisma del centro italia e ricordare che le Marche; anche se molto penalizzate dal turismo, non hanno subito le gravi perdite di altre regioni circostanti.
VACANZE NELLA NATURA – VACANZE AL FRESCO IN MONTAGNA
ROCCA DI CAMBIO – MARCHE – VACANZE TRANQUILLE
Situata a 1434 metri sopra il livello del mare, Rocca di Cambio, è una località marchigiana che non si lascia dimenticare e il comune più alto di tutto l’Appennino, al di sotto del Monte Cagno (2.000 metri).
Il centro storico mantiene ancora l’aspetto di rocca fortificata, mentre i resti dell’antico castello sono contenuti nell’attuale torre campanaria della Collegiata di San Pietro.
In estate le seggiovie e i rifugi del Gran Sasso sono aperti e distano 20′ in auto da Rocca di Cambio.
60.000 ettari di parco naturale regionale: SIRENTE VELINO.
A soli 20′ dal Gran Sasso, qui si può trascorrere un’incantevole estate fatta di contatti con la natura, di pedalate lungo la pista ciclabile (12 km, anche con le speciali biciclette con pedalata assistita per chi ha superato i 60 anni), fiere e feste non solo gastronomiche; il tutto in uno scenario di storica bellezza e architetture artistiche.
Il mare Adriatico dista un’ora d’auto, ma il meglio è combinare la vacanza montana con qualche giorno di permanenza scegliendo, sulla costa, località più o meno conosciute; secondo i nostri gusti.
Anche in inverno le vicine piste da sci del Gran Sasso attirano a Rocca di Cambio turisti da ogni luogo.
Scendendo verso valle si incontra l’abbazia di Santa Lucia e qui si suppone ci sia stato anche il primo nucleo abitativo di quella che oggi chiamiamo Rocca di Cambio.
Di certo sappiamo che i saraceni saccheggiarono il borgo intorno all’890.
Nel 1250 l’imperatore svevo Corrado I fece edificare un borgo, Rocca di Cambio, fortificato a difesa del contado aquilano.
Oggi di queste edificazioni rimangono solo il campanile della collegiata di San Pietro e il muraglione Cupello.
Nei documenti di tassazione della zona dell’Aquila, 1269 troviamo scritto:
“…Rocca di Cambio con 16 fuochi (16 famiglie) e Rocca di Mezzo…”.
Durante tutto il Medioevo si susseguirono pestilenze, carestie e saccheggi che proseguirono, dal 1600 al 1800 con azioni di brigantaggio.
Anche il terremoto del 1703, che distrusse la città dell’Aquila, lasciò i suoi segni a Rocca di Cambio.
Nel 1800 l’attività più importante a Rocca di Cambio era l’arte della lana.
10.000 capi di bestiame partivano ogni anno per la transumanza.
Con la stazione sciistica di Campo Felice, creata negli anni ’60, iniziò il turismo invernale di rocca di Cambio.
CHIESE:
-chiesa Madre di S.Maria o dell’Annunziata; XVI secolo, con un pregevole fonte battesimale del 1569, una statua in legno policromo di santa Lucia, una Via Crucis in terracotta e un crocifisso in ceramica del medesimo autore.
-Collegiata di San Pietro: nel punto più alto del paese, ha nove altari e navata unica. Da notare la statua di legno e maiolica di San Pietro, X secolo, la facciata esterna fu ripresa nel film “Il ritorno di Don Camillo”.
-a 2 chilometri dal centro si può visitare l’Abbazia di Santa Lucia: XII secolo all’interno pregevoli affreschi del XII-XIII secolo di scuola giottesca.
Probabilmente al prima costruzione di questa abbazia risale al IX secolo.
Il campanile a vela è stato aggiunto nel ‘700.
CARNEVALE MORTO
Durante il carnevale a Rocca di Cambio si elegge, dal 1550, un personaggio particolarmente dotato di capacità teatrali, lo si porta attraverso le vie del paese leggendo il suo scherzoso testamento, sino alla piazza dove verrà giustiziato dando fuoco ad un fantoccio.
Le “vedove” del Carnevale si disperano, mentre un notaio legge le ultime sue volontà distribuendo alle varie famiglie i prodotti agricoli locali.
EVENTI:
-sagra della polenta
-fiaccolata della Befana
–carnevale morto
-festa di santa Croce
-Festa di Santa Lucia
-Madonna del Rosario
-luglio-agosto: attività sportive
-sagra 17-18-19 agosto: Ijju Cerijje: arrosto di pecora cotta con legno di Cerro: fantastico menù locale con gnocchetti e fagioli, arrosticini, bruschette, pizze fritte…
-festa della Madonna della Neve
-s.Lucia
ALLOGGI ANCHE IN APPARTAMENTI:
-2 settimane a ferragosto 600 euro
-hotel 3 stelle 60-70 euro
-anche B&B
www.roccadicambio.it
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Albergo Miramonti:
si trova nel centro del Parco Naturale Velino Sirente a pochi minuti di auto dagli impianti sciistici di Campo Felice.
Cucina locale genuina; è aperto tutto l’anno.
TARIFFE:
BASSA STAGIONE (aprile, maggio, giugno, settembre, ottobre, novembre):
-mezza pensione: 40 la doppia
-50 la singola
pensione completa: 50 la doppia, 50 la singola
SOLO PERNOTTAMENTO CON PRIMA COLAZIONE:
-bassa stagione: 30 la doppia, 40 la singola
ALTA STAGIONE:
-mezza pensione 45 euro la doppia
-60 la singola
-pensione completa: 55 le camere doppie, 70 le singole
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Maggiso1@ottaviani01.191.it
tel. 0862
Associazione Pro-Loco: presidente sig.ra Virginia Rosa
Via della Costa 3, tel. 0862-918 100.
SI CONSIGLIA COMUNQUE DI CHEDERE INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE AL MOMENTO DELLA PRENOTAZIONE.
