Arte Contemporanea – istruzioni per l’uso ? !
Quante volte abbiamo sentito questa frase : NON CI CAPISCO NIENTE !
Noi non possiamo dimenticare che lo stesso Fontana (lo dicevano i suoi vecchi amici) si meravigliava di come la critica apprezzasse i suoi semplici tagli di tele e li valutasse tanto !
IRONIA ?
O CONSAPEVOLEZZA E LUCIDA CAPACITA’ DI CAPIRE A FONDO COME STANNO ANDANDO LE COSE ? !
Beato l’uomo dall’animo sensibile che può godere più di altri dei piaceri dell’arte … !
Sull’arte contemporanea si è scritto di tutto e di troppo, nessuno può negare che rappresenti l’apice del potere dei critici e di poche istituzioni di livello mondiale che posono decidere le fortune di un autore (loro stesse guadagnandoci fortune).
Oggi tutto può essere dichairato arte e in molti lo hanno ben compreso e ci hanno fatto tanti soldi.
Comunque non si può negare che, anche tra il trambusto e la sfacciatggine di tante opere definite di portata mondiale, esiste una seria arte contemporanea che rimmarà nei secoli, ma quale ?
Ai posteri l’ardua sentenza !
Noi abbiamo le nostre opinioni che non difendono nessun interesse personale, chi ci legge potrebbe non concordare.
Uno tra i nostri autori prefeirti, tra i viventi, è il grande Petr Doig – vedi un’autorevole intervista al link http://www.flashartonline.it/article/peter-doig/
Ecco cosa ne dice Il Corriere; http://lettura.corriere.it/peter-doig-luomo-che-entra-nei-suoi-quadri/
Vive in mezzo alla foresta vergine di Trinidad, isola caraibica, e le sue pitture risentono vagamente degli impressionisti, ma con una nota chiaramente personale e inconfondibile.
Ovviamente questo è solo un esempio, nella merea quai infinita dell’arte contemporanea.
Era solo per mostrare come non siamo contrari all’arte contemporanea a prescindere, ma semplicemente ci domandiamo perché si debbano idolatrare enormi masse di sculture fatte con materiali che danneggiano il pianeta ecc…
Vorremmo un’arte più sussurrata, più vicino alla poesia, al sogno … per tutti.
Ma gli esempi di arte contemporanea positivi non sono pochi, basta cercare, studiare e osservare con attenzione. Non è giusto dire che è tutta spazzatura; sarebbe solo una generalizzazione superficiale.
Certo che alcuni lavori ci lasciano perplessi e non ci trasmettono, nonostante le abilissime parole di chi le presenta al pubblico, quella magica sensazione che, invece, coglie tutti davanti ad un’opera classica.
E’ giusto che oggi l’opera d’arte per essere capita necessiti di una spiegazione complessa e che sembra studiata a tavolino?
Ripeto che quello che dico in negativo non vale per tutta l’arte contemporanea.
Noi apprezziamo molto le opere d’arte che sono in gardo di trasmettere sensazioni anche a chi non e’ un esperto.
Siamo contro il potere assoluto dei critici e a favore delle gallerie d’arte con i loro contatti personali, i loro clienti affezionati … un rapporto umano che si sta perdendo a favore delle vendite e aste via internet …
Oggi l’arte è un grande mercato, come del resto tutto, ma anche in questo grande mercato possiamo trovare delle perle … cercarle può essere un vero divertimento, una soddisfazione.
Certo non è da tutti poter volare a Venezia per la Biennale o a Miami – Basilea o Hong Kong per Art Basel … ma anche seguendo le mostre che ci sono più vicine, a volte, possiamo trovare delle fonti di ispirazione, di soddisfazione personale, di godimento … anche se poi l’opera non è alla portata delle nostre tasche.
Ma questo vale anche per tutte le opere nei musei …
E allora a tutti, buona ricerca.
Non è sempre oro quello che luccica, anzi, nella peggior immondizia si può nascondere una pepita che vale oro per i nostri occhi e il guardarla vi rende felici – vi allontana dal quotidiano – vi avvicina alla vostra anima … divertiamoci, guardiamo, sforziamoci di capire … e qualcosa ci colpirà come un fulmine e ne trarremo piacere !
Non perdiamo mai il piacere di godere dei piaceri che l’arte ci offfre; da un quadro a una scultura, da una musica a una canzone…
Beato l’uomo dall’animo sensibile che può godere più di altri dei piaceri dell’arte e della vita.
LE OPERE CHE CI HANNO EMOZIONATO ALLA VARIE BIENNALE DI VENEZIA
ai link: https://www.donnecultura.eu/?p=47026
BIENNALE 2013 UN ORDINE INSOLITO REGNAVA OVUNQUE…insolito per l’Italia.
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Se volete un libro ….sull’argomento
Nel libro “Non ci capisco niente” Francesco Poli cerca di spiegare, anche ai neofiti, genesi, contesto e significato di lavori artistici che hanno lasciato basiti pubblico e critica e poi sono stati riconosciuti come capolavori.
A ogni lavoro d’arte presentato è affiancata una biografia dell’autore e un box che rivela informazioni che molti non conoscono e che potranno essere utili per contestualizzare l’opera.
Si parte con il Quadrato su fondo bianco,1915, di Kazimir Malevič e si spiega anche la Venere degli stracci, 1967, di Michelangelo Pistoletto e via di seguito.
Potrete anche rimanere della vostra idea e considerare molta arte contemporanea, se non una presa in giro, quantomeno poco comprensibile, ma almeno ne parlerete con cognizione di causa.
