Bankok è una città bellissima e fascinosa, ma come tute le grandi città soffre di un’impressionante congestione di traffico.
Solo passeggiando lungo il fiume Chao Phraya, il fiume che attraversa Bankok, non si è investiti dal rumore e dal tanfo delle auto.
Il quartiere che vi si affaccia, denominato Kadeejeen, è molto “europeo” e ricco di canali; le luci sono solo le lanterne di tempio e lquelle della banchina dove si fermano le barche.
Questo quartiere, sulla riva destra del fiume poco più a sud del Wat Aru (tempio dell’alba) occupa solo un chilometro quadrato e ha dato il nome a Bankok di Venezia d’Oriente.
Di fronte si incontra il mercato dei fiori, Pak Klong Talad, e Chinatown.
Kadeejeen è un insieme di guglie e pinnacoli di templi che ne rappresentano la multiculturalità.
Le facciate delle case sull’acqua sono in legno e si alternano a magazzini e zone verdi ricche di piante di mango, banane e papaya.
Qui, nel 1700, vi era il centro della città, poi abbandonato per l’altra riva del fiume.
Oggi molti proprietari delle case sull’acqua, vivono nella parte moderna di Bankok e le loro case in questa zona sono affittate.
Alcune, invece sono state ben ristrutturate e trasformate in alloggi chc o ristoranti come:
www.loylalong.com ; Loy La Long boutique B&B
SAMSARA ristorante frequentato dall’intellighenzia locale (ottimi il pesce ai due sapori e il som tum (insalata di papaya verde) in tempura.tel. +66.2.63 39 68 53
Forse sta partendo una nuova speculazione edilizia?
Per ora si trovano ancora case, senza luce e acqua, a 20 dollari al mese !
ALTRE INFORMAZIONI SULLA TAILANDIA AL LINK: https://www.donnecultura.eu/?p=544
