Nessuna delle guerre in corso è di religione; sono tutte guerre economiche.
In nome di Dio si sono massacrati popoli.
Premesso che il dilagare attuale dell’ateismo, pare coincidere con una specie di libertà a delinquere … tanto non è vero che si va all’inferno … !
TRISTE AFFERMAZIONE, QUELLA SOPRA, CHE CI ALLONTANA MILLE MIGLIA DAL VERO SENSO DELL’ ILLUMINISMO; DELL’UOMO COLTO CHE SA RISPETTARE L’ALTRO ANCHE SENZA LO SPAURACCHIO DELL’INFERNO … ma tutti conosciamo la realtà e la delinquenza dilagante di questi tempi e allora ? Le miserie morali dell’uomo sono infinite; invidia, avarizia, sete di potere a qualunque costo (ognuno secondo il suo livello sociale). Triste presa di coscienza che, per fortuna, non vale per tutti; anche se sappiamo che è solo una sparuta minoranza in grado di rispettare l’altro perché è semplicemente una persona civile.
E allora torniamo alle religioni ? Ecco cosa ci hanno regalato nella storia, (anche se hanno pure fermato moltissimi piccoli delinquenti con lo spauraccchio dell’infermo, ma il resto…).
Nessuno può ignorare le Crociate dove ognuno dei contendenti, osava e credeva giusto, uccidere in nome di un Dio che parla di solidarietà, pace e fratellanza tra i popoli.
Perché l’uomo non si accorge delle contraddizioni più evidenti, perché rimane cieco di fronte al dolore altrui che poi diventerà, probabilmente, anche quello della sua famiglia?
Perché non ricordare che Babilonia, dove crebbe una delle più grandi civiltà del passato, prosperava grazie alla coesistente tolleranza tra tutte le religioni?
ANCHE IL TERRIBILE, MA INTELLIGENTE, GENGIS KHAN ACCOGLIEVA ALLA SUA CORTE BUDDISTI, EBREI, CATTOLICI, ARABI E SCIAMANI, che convivevano in pace.
Come non comprendere che il giochino dei puri da salvare e degli impuri da eliminare, è vecchio come il mondo e lo hanno utilizzato tutti i dittatori e regimi totalitari.
Gli stessi religiosissimi cristiani e protestanti europei, credenti in Gesù che parla di porgere la guancia al nemico, fecero strage dei nativi americani, inventarono l’inquisizione ecc…
Gli arabi, fedeli al Corano che dice: “…chiunque uccida un uomo, che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso la corruzione sulla terra, sarà come se avesse ucciso l’umanità intera. E chi ne abbia salvato uno, sarà come se avesse salvato tutta l’umanità.” (Surah al-Maaida, 5:32), si arricchirono con il commercio degli schiavi africani insieme ai cattolicissimi portoghesi e non solo…
Hitler si rifaceva alla purezza della razza e così giustificava i suoi omicidi di massa.
Stalin uccideva in nome della parità sociale.
Le religioni sono sempre state moventi di sopraffazione e assoggettamento di popoli: un pretesto per l’arricchimento di pochi.
Al Meeting di Rimini, il prof. Farouq, docente di lingua araba all’Università del Sacro Cuore di Milano e mussulmano, ha detto che nessuna delle guerre in corso è di religione; sono tutte guerre economiche.
Chi oggi combatte in nome dell’Islam è solo la parte più radicale che ha creato una sorta di scisma e pretende di esportare con la violenza leggi e costumi che sono inaccettabili nella nostra società democratica, fondata sul rispetto delle differenze.
Ed è proprio la nostra libertà, con tutte le sue contraddizioni, che è presa di mira da questi fanatici che promettono alle popolazioni povere e disperate, un futuro, un lavoro e assistenza sanitaria per le loro famiglie; senza dimenticare il paradiso e decine di vergini per i martiri.
Molti di loro vivono in occidente e la loro dottrina si propaganda facilmente, proprio grazie al nostro concetto di rispetto per ogni tipo di religione.
Sicuramente l’Occidente ha delle colpe macroscopiche, ma non possiamo credere che l’applicazione di una legge che permetta la lapidazione in pubblico e la limitazione alla libertà della donna, sino alla impossibilità di frequentare una scuola, possa aiutare il mondo ad essere migliore.
Purtroppo non possiamo dimenticare l’aiuto saudita e quatariota, prevalentemente finanziario attraverso donazioni private, che come sostiene Richard Dearlove, ex capo del MI6 (servizio estero del controspionaggio del Regno Unito), è stato fondamentale per la conquista delle provincie sunnite nel nord dell’Iraq.
Il capo dell’MI6 è convinto che i sauditi siano fortemente attratti da qualsiasi gruppo combattente in grado di sfidare efficacemente lo sciismo (ovvero la parte più moderata dell’Islam).
E questo ci fa ritornare in mente che le mire espansionistiche economiche e territoriali, siano sempre nascoste dietro ideali religiosi e promesse di un futuro migliore alle popolazioni più povere, che sono poi quelle che combattono e muoiono.
I servizi di sicurezza iracheni sospettano che i servizi segreti turchi abbiano dato un aiuto considerevole all’Is nel momento della sua ricostituzione.
L’aiuto turco all’Is (Islamic State, stato islamico) è stato diverso, ma non meno determinate.
La Turchia ha mantenuto aperto il confine con la Siria consentendo all’IS, ad al-Nusra e ad altri gruppi, di avere una base da cui fare entrare in Siria uomini e armi.
Il Ministero dell’Interno marocchino aveva dichiarato che 1.122 jiadisti marocchini hanno varcato i confini per entrare in Siria………..oggi dopo le stragi di Parigi e Bruxelles, finalmente tutta L’Europa, Italia compresa, pare comincino a capire QUANTO SIANO PERICOLOSI QUESTI GIOVANI CHE VANNO IN SIRA AD ADDESTRASI E POI TORNANO, ma non hanno un fiore in bocca …..non dicono “mettete dei fiori nei vostri cannoni”; anzi…
