CONSUMARE PER DIVENTARE PIU’ POVERI E PIU’ AMMALATI ?

Cambiamo il nostro stile di vita – eliminiamo il vero superfluo che inquina e fa ingrassare e permettiamoci piccoli lussi che aiutano la nostra salute e quella di figli e nipoti (le micro-plastiche causano anche sterilità nei maschi)

Quintali di bibite gassate, patatine, gelati pieni dello zucchero più dannoso il fruttosio, piatti già pronti ricchi di carboidrati e grassi non raccomandabili …  che ci ingrassano soltanto; un thè lo possiamo fare con una bustina, molto più economico anche se scegliamo la migliore qualità e niente trasporto di tonnellate di acqua …

Ma perché non cercare di adattarsi, al meglio, se si vivono condizioni difficili?

I veri privilegiati occidentali, ovvero quelle categorie che non hanno risentito della crisi, hanno  semplicemente visto aumentare  le loro rendite e le loro parcelle.

Nonostante questo, chi ha tanti soldi da generazioni, non spreca.

I loro pasti sono generalmente frugali, spesso hanno abolito la carne, per mantenere un buono stato di salute e buone condizioni estetiche.

Limitano la loro alimentazione a verdure, frutta, cereali integrali, legumi, semi vari, uova, formaggi nostrani …

Molti vivono in città e usano la bici come mezzo di trasporto, a pranzo tornano a casa o si portano in ufficio un elegante contenitore con colazione bio.

Nelle grandi magioni di famiglia si risparmia sul riscaldamento e sull’aria condizionata; anche perché riscaldare abbondantemente e raffreddare grandi case costerebbe moltissimo.

Niente aperitivi e abbuffate al ristorante; lasciate solo agli arricchiti dell’ultimo minuto e alle “star” del pallone, della televisione ecc..

Vacanze nelle case di famiglia; senza spese per l’albergo o ospiti di amici.

Vite “austere” ed eco-compatibili.

Anche se noi abbiamo altri problemi cerchiamo almeno di affrontarli al meglio

Perché non cercare di adattarsi, nonostante le condizioni difficili?

Perché pretendere di avere l’ultimo cellulare, se poi si farà fatica a pagarne le rate?  Idem per il televisore, l’auto,  i pasti fuori casa ecc…

Perché non ci RIBELLIAMO a questo mondo che ci vuole schiavi di consumi che servono solo ad arricchire chi lo è già?

Perché, se possiamo, non rinunciamo volontariamente al superfluo?

Ma cosa è il superfluo?

Certo che ognuno di noi darà una risposta diversa, ma riflettiamoci sopra; forse potremmo migliorare la  qualità della nostra vita, nonostante la crisi, semplicemente rendendoci conto di quante spese non indispensabili facciamo; mentre potremmo risparmiare su molto per concederci qualche lusso che ci appaga di più.

PRIMO – non lasciandoci condizionare dalla pubblicità

Chili di detersivi, ammorbidenti (che uccidono i mari) sono sostituibili con detersivi ecologici, quasi di pari costo (meglio usarne meno e funzionano egualmente; provate)

Evitiamo contenitori ingombranti e pieni di acqua,che pure pesa a trasportarla…

Meglio le confezioni di prodotti concentrati; la nostra colonna vertebrale ringrazia !

Molti detersivi  non inquinanti si trovano in alcuni supermercati e su internet e vanno bene per quasi tutti i lavaggi anche di piatti e pavimenti, bagno; lavano DAVVERO, NON coprono solo le macchie come fanno i nuovi detersivi !!! ) Non contengono nanoparticelle ecc…

Tonnellate di contenitori in plastica per lavare pavimenti, vetri … e un tipo diverso per ogni utilizzo: TUTTI ASSOLUTAMENTE INUTILI E COSTOSI… meglio la vecchia candeggina (disinfetta e costa pochissimo), l’ammoniaca, il bicarbonato sciolto in acqua ecc…

QUANTO GASOLIO E INQUINAMENTO DAI CAMION CHE TRASPORTANO QUANTO SOPRA?

E’ TUTTO NECESSARIO? E’ LOGICO E RAGIONEVOLE?

Pensiamoci, facciamo riflettere anche i nostri figli, fin da piccoli.

Sarà meglio per i vostri figli se, fin da giovanissimi, impareranno a dare il giusto valore alle cose, per non buttarsi a capofitto appena esce la nuova costosissima Play-staion:

• meglio giocare all’aria aperta o fare una passeggiata con mamma e papà; che magari spiegano qualcosa del paesaggio, della natura ecc.. che non rovinarsi gli occhi  su di un piccolo schermo (rischio miopia altissimo per le nuove generazioni)

Certamente ci rendiamo conto che oggi esistono famiglie che hanno problemi molto più gravi che non riguardano il cellulare o la Play station o l’auto nuova, ma per tutte le altre, come si diceva una volta: meglio prevenire che curare.

Parliamo coi nostri figli, sin da bambini; parliamogli anche dei problemi che si possono incontrare nella vita.

Ne faremo dei cittadini consapevoli e non dei capricciosi mocciosi, come se ne vedono tanti. A questi ultimi penserà la vita a far capire la sua durezza, altrimenti combineranno tanti guai, come i “bravi” e ignoranti politici che abbiamo conosciuto.