AEREO
-cancellazione del volo
-negato imbarco (salute del passeggero, sicurezza, documenti di viaggio inadeguati, overbooking: LA COMPAGNIA AEREA HA PRESO PIU’ PRENOTAZIONI DEL POSSSIBILE
SE CI SONO RAGIONEVOLI MOTIVI PER IL MANCATO IMBARCO LA COMPAGNIA PIO’ NEGARE L’IMBARCO, MA DEVE: versare immediatamente tra i 250 e i 600 secondo la lunghezza del volo.
OBBLIGATORIA: l’assistenza a terra da parte della compagnia aerea: pasti, bevande e sistemazione in albergo
mentre la compagnia organizza un imbarco sul volo successivo (articoli 7, 8 e 9 del Regolamento europeo)
Quando avviene la “riprotezione” su di un altro volo
–si mantiene il diritto alla compensazione economica, con importi diminuiti del 50% (dei 250/600 euro secondo la lontananza della destinazione)se si arriva a destinazione non dopo le 4 ore dall’orario del volo originale.
Se i motivi di cancellazione sono tecnici o scioperi o condizioni metereologiche avverse si ha diritto al rimborso della parte del volo/viaggio non effettuata o riprotezione sul primo volo disponibile, il rimborso (sino a 600 euro) solo se il volo è stato cancellato per cause imprevedibili o di forza maggiore, come scioperi, allarmi per la sicurezza o condizioni meteo.
In caso di RITARDO PROLUNGATO:
-oltre due ore per una tratta inferiore a 1.500 chilometri,
-oltre tre ore per voli di distanza superiore,
– il diritto a un equo indennizzo (fino a 600 euro) nel caso siano superate le tre ore di attesa solo se non ci siano circostanze del tutto eccezionali non dipendenti dalla volontà del vettore
MOTIVI DI RIMBORSO: eventi metereologici o socio-politici con tanto di emissione di avvisi da parte del ministero degli Affari esteri.
Un giudice di pace di Bergamo, il 9 giugno 2014 e un giudice di pace di Catania, n. 1708/2014) hanno deciso che l’ irrealizzabilità del viaggio per eventi non dipendenti dal consumatore, causa LA CANCELLAZIONE del contratto, QUINDI il tour operator DEVE di restituire tutte le somme percepite, senza l’applicazione di alcuna penale.
Terremoti, incendi e disordini socio-politici è stata, riconosciuta come VALIDA causa di CANCELLAZIONE del contratto SENZA RIMBORSO.
QUANDO SI HA DIRITTO AL RIMBORSO DEVE ESSERE TOTALE SENZA PENALI E COMPRESE LE SPESE PER ESPLETARE LE PRATICHE NECESSARIE ALLA RESTITUZIONE.
Un viaggio tutto compreso può richiedere un’azione di risarcimento direttamente nei confronti del vettore aereo, ma il giudice competente è dove il cliente ha la residenza o il domicilio.
ALBERGHI
L’albergatore deve trovare subito una sistemazione alternativa, di livello pari o superiore a quella prenotata.
Se ciò è impossibile, il cliente ha diritto alla restituzione del doppio della caparra versata alla prenotazione
-oltre al rimborso del danno subito per la cancellazione.
FURTI
SECONDO GLI ARTICOLI 1783 e successivi del Codice civile, l’albergatore è responsabile di furto, smarrimento o danneggiamento degli oggetti del viaggiatore anche se non consegnati all’albergatore, ma tenuti in camera.
Camera risulta senza i servizi e i comfort promessi:
-1° raccogliere le prove di quanto lamentato (fotografie o video ambientato nel luogo del furto)
-spedire poi raccomandata con ricevuta di ritorno, entro 10 giorni lavorativi dal rientro.
-SI HA DIRITTO ANCHE AD UN RISARCIMENTO MORALE PER LA VACANZA ROVINATA
-la caparra non è rimborsata se NON C’E’ preavviso.
-i termini di quanto dovuto per rinuncia sono scritti nel contratto preventivo
PER LA NOSTRA ESPERIENZA AL CITTADINO CHE NON SAPPIA BENE MUOVERSI NELLA BUROCRAZIA, NON RESTA CHE RIVOLGERSI A UN SINDACATO; O MEGLIO A UNA DELLE NUMEROSISSIME ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI CHE ABBONDANO NEL NOSTRO TERRITORIO.
NON SEMPRE SI HA SODDISFAZIONE, DIPENDE CON CHI SI HA A CHE FARE.
PER NOI E’ STATO POSITIVO RIVOLGERCI AD www.altroconsumo.it
