Arte della profumeria per addetti ai lavori – Fragranze – Firenze – 12-14 settembre 2025

Non c’è arte senza armonia dell’insieme, non c’è atto creativo senza composizione.

Comporre è un atto invisibile ai più, ma capace di dare senso e contenuto.

  • Vitruvio lo codificava in architettura, Henri Cartier Bresson lo attendeva a lungo prima dello scatto, i pittori rinascimentali lo identificavano con l’ordine prospettico.

Un vaso verde, una bottiglia e dei frutti compongono le nature morte di Paul Cézanne.

Riso, oro e zafferano disegnano il piatto iconico di Gualtiero Marchesi.

Arte della profumeria e della skin care

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COMPOSIZIONE

sarà la parola-guida della prossima edizione di Fragranze (Firenze, 12-14 settembre 2025), per andare alla ricerca di ciò che genera bellezza, piacere e attimi perfetti.

Singoli elementi che, uniti seguendo regole auree o generate dal talento, creano una scintilla, un nuovo inizio. Lo stesso si può dire di una musica, di una fotografia, di un edificio, di un libro.

Scrive Iosif Brodskij in “Fondamenta degli incurabili”: «Ricavai una lezione fondamentale in fatto di composizione:

  • imparai che la qualità di un racconto non dipende dalla storia in sé ma dal montaggio».

Comporre è unire, concatenare, accostare, equilibrare.

Si compone un puzzle, ma anche un litigio. Si compongono i fiori in un vaso e i pigmenti per creare un colore.

E per chi pratica l’arte della profumeria e della skin care niente è più essenziale di certe alchemiche relazioni che rinnovano continuamente l’esperienza olfattiva e tattile.

L’artwork dell’immagine di FRAGRANZE 2025 è firmato da Alessandro Gori. Laboratorium -|- M M X V I.

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