Come superare le dipendenze da cibo?
Lotta al ” binge eating ” (TERMINE INGLESE PER GRANDE MANGIATA).
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Brevi note, che riguardano quasi tutti, per le feste – matrimoni – domeniche di abbuffate – cene in compagnia ecc…
Soprattutto durante le varie festività, anche per chi non ha speciali problemi nervosi nel rapporto con il cibo, lo stare a lungo a tavola invita a mangiare molto più del necessario.
Cosa fare ?
Non stare mai seduti per tutta la durata del pranzo, inventatevi una necessità e uscite per sgranchirvi le gambe; anche solo sino alla soglia di casa.
Dite che il medico vi ha consigliato di non stare fermi per più di 20′; per mantenere una buona circolazione sanguigna e linfatica.
Andate a salutare un commensale dall’altro lato del tavolo … ecc. Aiutate la padrona di casa, se gardisce e se non c’è cameriera.
Chiedete preventivamente, di darvi solo mezze prozioni nel piatto …
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Lotta al ” binge eating ” (TERMINE INGLESE PER GRANDE MANGIATA).
Molti di noi sono presi da irrefrenabili desideri di cibo.
Questa sensazione scatta all’improvviso.
Abbuffarsi fa subito sentire meglio.
Salvo poi farci sentire in colpa sia per una questione estetica, sia per una questione di salute generale.
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Inoltre i cibi che desideriamo di più sono sempre quelli più calorici.
Colpa di quel retaggio primitivo di sopravvivenza, che ci spingeva a preferire alimenti molto nutritivi per preservarci dalle carestie.
La scienza ci informa che l’attacco improvviso di fame senza freni è per il 91% di origine nervosa, ma questo non ci aiuta a risolvere il problema.
Anche se non pretendiamo ti risolvere una situazione così difficile, possiamo dare alcuni suggerimenti pratici:
-NON MANGIATE QUANDO SIETE IN PIEDI E QUANDO PREPARATE IL CIBO
- evitare cibo pronto che contiene troppi sali e trattiene acqua nelle cellule, vedi il libro “ THE REVOLUTIONARY DIET “, di Dian Smith.
- ricordarsi sempre che queste spezie aiutano a raggiungere il vostro peso ideale:
per diminuire il desiderio di zuccheri: la cannella (diminuisce e regola colesterolo e zucchero nel sangue: 1 cucchiaioni a l giorno)
la noce moscata aiuta a bruciare i grassi
per velocizzare la digestione ottimo il seme di finocchio elimina il sodio: 1 cucchiaino da tè dopo i pasti (meglio se in tisana o tritato finissimo come polvere).
ottimo acceleratore del metabolismo è il cumino: 1 cucchiaino di semi 2 volte la settimana (sempre in tisana o tritato finemente)
- quando avete l’attacco obbligatevi prima a fare una doccia o un bagno, vedrete che mangerete meno, perché sarete più rilassati e avrete deviato l’attenzione su altro
- ancora meglio uscire per una breve corsetta o passeggiata sotto casa, anche di pochi minuti, scaricate i nervi e avrete prodotto ormoni che limitano la fame
- obbligatevi ad uscire appena finito di mangiare, così non avrete il frigorifero a disposizione per qualche tempo
- ricordate comunque che lo stare in casa favorisce al bulimia (voglia continua di mangiare); per chi ne soffre
- dedicatevi ad un passatempo che prenda tutta al vostra attenzione (film, libro, internet..), il tempo tra un pasto e l’altro scorrerà più in fretta
- tenere sempre in casa qualcosa che ci piaccia, ma contienga poche calorie e dia la sensazione di “pienezza”; come la frutta ricca di acqua: anguria (in stagione), meloni, pesche, arance, mele, pere e, se potete permettervelo: mirtilli, lamponi, ananas e frutta esotica (la frutta contiene zuccheri, ma non contiene grassi e una enorme quantità di acqua che da la sensazione di sazietà)
- meglio ancora tenere in frigorifero della verdura cotta o cruda, secondo i vostri gusti, già pronta per gli attacchi di fame (delle zucchine cotte con acqua pochissimo olio, aglio se piace, numerose foglie di basilico poco sale e pepe, riempiono lo stomaco e non apportano molte calorie), idem per melanzane e peperoni alla griglia, forno o come più vi piace purché con pochi grassi
- trovate un’ amica con i vostri problemi e scambiatevi telefonate di incoraggiamento ogni volta che potete; tenetevi in contatto costante scambiandovi i progressi visti sulla bilancia o promettendo di essere più controllate in futuro
- evitate tutte quelle occasioni dove ci si abbuffa: cene e pranzi di famiglia, ristoranti con amici abbuffoni, festività in genere; oppure obbligatevi ad una pausa tra un piatto e l’altro alzandovi dal tavolo, stare a tavola tanto tempo aiuta a ripimpinzarsi
- nei lunghi pasti obbligatevi a salta qualche portata l’antipasto, il dolce, il primo o il secondo; tutto è TROPPO!!!
- appena seduti chiedete al cameriere di portarvi mezza porzione di tutto.
Abbiamo solo dato qualche piccolo consiglio, pensateci, forse potrebbe essere sempre un punto di partenza.
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Un buon libro con
— un’ottima dieta per perdere peso basata su
- cibo abbondante le prime due settimane che preparano
- alla terza, più faticosa, ma che aiuterà a non avere fame; con abbondanti spuntini.
Gli spuntini apportano poche calorie, ma sono gustosi.
Esempio: 8 gamberetti da gustare con salsina, pizzette con farina integrale, banana e cioccolato ecc…
Un segreto del libro sono le
-zuppe perdi-peso,
-un altro un bicchiere di succo di limone e olio di semi de lino mescolati;
-nel libro si trovano facili e veloci esercizi per tornare in forma e bruciare calorie, senza avere bisogno di pagare la palestra.
Accelerare il battito cardiaco aiuta a bruciare i grassi; prima chiedere al medico, dovete essere certi di non avere problemi al cuore, altrimenti dovrete scegliere esercizi più lenti.
Ottimi tutti i consigli del libro per mantenersi in forma anche per chi non devve dimagrire.
Le ricette sono su www.dottoz.com
Il libro: “THE REVOLUTIONARY DIET“, di Ian Smith; per ora in inglese; lo trovate su www.amazon.com; lo comprenderete anche se il vostro inglese non è eccellente, con l’occasionale aiuto di un vocabolario.
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Il libro qui sotto suggerito è il frutto di studi scientifici su pazienti affetti da bulimia nervosa
” Vincere le abbuffate “ di Christofer Fairburn, psichiatra di Oxford, non è prevista una dieta rigida, quasi sempre un fallimento, ma una serie di piccoli passi al fine di abbandonare l’abitudine di assumere cibo in modo meccanico. Il libro suggerisce come superare l’impulso ad abbuffarsi, raggiungendo uno stile alimentare sano e regolare.
Il libro aiuta anche enfatizzando il mantenimento dei progressi effettuati e minimizzando il rischio di ricadute:
- da tenere sul comodino e rileggerne qualche riga ogni sera per tenere vivo il proposito.
