OLIO MCT e OLIO DI COCCO
L’olio di cocco è l’olio che viene estratto dal seme della palma da cocco, detto anche olio di palma.
E’ un grasso che non irrancidisce e quindi comodo per chi vuole stoccarlo a lungo per venderlo, conserva anche a lungo il cibo che lo contiene. Ma si tratta dell’ 85% di grassi saturi, compresi l’acido laurico e quello miristico (acidi grassi a catena media, che sono considerati migliori perché non danno l’imput energetico come gli zuccheri, ma attenzione parliamo comunque di un forte impatto energetico).
La differenza tra olio raffinato e non, non cambia di molto il risultato; perché entrambi contengono grassi saturi. L’olio vergine di cocco avrà vantaggi, ma rimane il problema dei grassi saturi.*
Oggi, l’olio di cocco è considerato un alimento base per una dieta chetogenica.
Comunemente i grassi come l’olio di cocco sono anche chiamati ” superfood ” o “grassi sani”, è vero ?
L’ industria dell’olio di cocco è esplosa !
Ben 650 milioni di dollari sono spesi oggi nel mondo per l’uso di olio di cocco.
La margarina, considerata pessima nel mondo, oggi si vende 4 volte più dell’ olio di cocco.
Le bevande zuccherate sono vendute, nel mondo, ben 600 volte in più dell’olio di cocco.
L’olio MCT è solo un sottocomponente dell’olio di cocco (una parte); contiene catene di grassi completamente saturi e quindi è assorbibile velocemente dall’organismo;
- entra in circolo subito e serve a chi fa sforzi, come uno sportivo che ha bisogno di energia subito.
MCT, non è la medesima cosa dell’olio di cocco – l’MCT è solo uno dei tanti componenti dell’olio di cocco – quindi lo studio sull’MCT non vale come unico studio per valutare quanto sia o non sia salubre l’olio di cocco.
Gli MCT possono essere usati per fornire energia rapidamente agli sportivi, perché
- entrano velocemente nel flusso sanguigno.
E’ un errore parlare di studi sull’MCT e poi dire che questi studi rivelano la * qualità superiore dell’olio di cocco, come grasso per la nostra salute.
- Questi studi positivi sull’olio MCT, sono stati sfruttati per dire, che l’olio di cocco è benefico per la salute.
OLIO DI COCCO E’ RICCO DI GRASSI SATURI ? SI
1 CUCCHIAIO DI OLIO DI COCCO CONTIENE 13 GR. DI GRASSI SATURI – PIU’ DI DUE TERZI DEL TUO USO GIORNALIERO DI GRASSI.
I grassi saturi sono stati associati, negli ultimi decenni, a malattie cardiache.
- Ma i grassi saturi sono tutti cattivi ? Sono comunque grassi; che danno tanta energia o grasso anche come cellulite al corpo.
E’ un fatto che l’olio di cocco contenga grassi saturi; ma non si può prescindere da alcune considerazioni, di cui scrivo più sotto*.
FRUTTOSIO = AUMENTO DI DIABETE E OBESITA’
UNA PRECISAZIONE INDISPENSABILE SE ABBIAMO PAURA DI
- MALATTIE CARDIACHE – CADIOCIRCOLATORIE
- E DIABETE
Nel 1980 l’industria alimentare, ma anche la maggioranza dei piccoli artigiani, ha introdotto nei nostri cibi lo
- sciroppo di mais ad alta concentrazione di fruttosio
- uno zucchero pericolosissimo !
Il fruttosio, grazie al suo nome e ad un’abile pubblicità , fa pensare a uno zucchero sano derivato dalla frutta.
- il fruttosio è uno zucchero altamente assimilabile; che entra subito in circolo nel sangue
- favorendo l’aumento di diabete e obesità.
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Nel 1980 c’è stata una forte campagna pubblicitaria contro i grassi e le linee guida alimentari mediche consigliavano l’uso di carboidrati colpessi come la pasta e il pane, al posto dei grassi.
Non si teneva conto che, se aggiungiamo ad una dieta ricca di carboidrati, i quali poi diventano zuccheri nel nostro organismo, ed anche: biscotti, gelati, dolci, brioches del mattino, dolci in genere o salse pronte e altri preparati pronti, ricchi di fruttosio (lo zucchero derivato dal mais che è il prodotto meno costoso sul mercato e molto acquistato dall’industria), in totale assumiano grandi quantità di enegia che, o viene bruciata perché siamo sportivi, o ipertiroidei o viviamo in paesi freddi, oppure il corpo trasformerà in grasso tutti gli zuccheri non utilizzati.
- In poche parole, non basta eliminare o abbassare i grassi nella dieta quotidiana, se poi eccediamo in zuccheri e carboidrati.
Negli ultimi anni abbiamo oltre il 40% in più di obesi negli USA.
Negli ultimi dieci anni è stato dimostrato che
- le malattie cardiache e cardiovascolari sono causate all’infiammazione; e non direttamente dai grassi saturi.
I grassi insaturi sono più sensibili a calore e luce/ossigeno e possono ossidarsi.
I grassi trigliceridi a catena media e corta si comportano diversamente secondo la lunghezza della catena.
Cosa sono i trigliceridi ?
I trigliceridi sono i grassi più abbondanti nel corpo umano, sono un deposito energetico e forniscono, a parità di peso, più del doppio dell’energia fornita da carboidrati e proteine. La maggior parte dei trigliceridi presenti nel sangue viene dalla nostra alimentazione, la si trovai in abbondanza in sia grassi animali e vegetali.
Più le catene sono corte, più velocemente vengono metabilizzate.
Se il grasso è assorbito direttamente del sangue; deve essere molto piccolo per entrare subito in circolazione.
* Uno studio brasiliano su sole 40 donne che hanno assunto l’olio di cocco o l’olio di soia, avrebbe dimostrato che l’olio di cocco funziona come una specie di “miracolo” per migliorare il colesterolo. Ma solo l’ HDL è risultato potenziato, in realtà di pochissimo è risultato più alto rispetto a chi aveva ricevuto la cura con olio di soia. Un risultato veramente piccolo, solo
- sopravvalutato eccellentemente da una grande campagna pubblicitaria finanziata da chi aveva degli interessi eocnomici.
Io ritengo che mangiare olio di cocco credendo di far bene alla salute sia eccessivo, ma non lo dico io ma anche:
- Organizzazione Mondiale della Sanità, FBE, American Dietetic Association, American Heart Assisiation, British National Service, Centro di ricerca CREA-Alimenti e Nutrizione
Tutti i centri di cui sopra non sono favorevoli ad un uso di oli saturi. Ovviamente non si muore se una volta ogni tanto si assumono, ma dargli poteri curativi è esagerato.
Se volete capire un po’ di più sui grassi:
l’olio di cocco ha:
l’1% della catena di sei carboni
l’8 % di 8 carboni
il 6% catena 6 carboni
il 15 % di a catena media, ovvero più corti; vanno direttamente nel flusso sanguigono
L’acido laurico; viene assorbito per il 25% nel sangue, nel 75% dal sistema linfatico, ma questo non vuol dire che la maggioranza del grasso nell’olio di cocco/palma faccia bene.
L’olio di cocco ha solo il 6% di acido oleico, che è lo stesso del grasso dominate nell’olio di oliva.
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Quanto sostenuto in questo articolo è basato sullo studio del rapporto della Canadian CBC News.
L’articolo è stato scritto dalla giornalista Grazia Seregni, iscritta all’Ordine dei Giornalisti dal 2002, all’associazione di categoria UGIS (Unione Giornalisti Italiani Scientifici) e all’UNAMSI (Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione).
Tra l’altro, l’autrice, ha presentato una delle sue tesi presso l’ Università Statale di Milano, 1974, sul tema “Alimentazione dello sportivo”; la tesi fu firmata dall’allora rettore e professore di fisiologia Rodolfo Margaria.