Aveva parlato di implicazioni legali e etiche – relative alla creazione di sistemi di Intelligenza Artificiale
L’ eredità che ci lascia Suchir Balaji, è collegata non solo ai suoi contributi tecnici, ma anche al suo impegno ai fini di un’applicazione etica dell’intelligenza artificiale.
Morte di Suchir – 26 anni – il ricercatore che stava per svelare i segreti dell’intelligenza artificiale di ChatGPT è morto.
“Se credi a quello che credo io, devi semplicemente lasciare l’azienda”, aveva dichiarato Balaji al New York Times.
Suchir Balaji, aveva lavorato per quattro anni a OpenAI; società che ha sviluppato ChatGPT.
Balaji era un noto esperto di informatica; lavorò nello staff tecnico di OpenAI (Microsoft è il principale finanziatore dell’azienda).
In agosto di quest’anno, 2024, aveva rilasciato numerose dichiarazioni al New York Times nelle quali accusava OpenAI di aver usato dati coperti da copyright per addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale.
- Un’accusa molto grave di violazione di milioni di dati e foto di cittadini privati e società.
Il corpo di Suchir Balajiè stato trovato senza vita il 26 novembre 2024, ma sino a metà dicembre 2024, su questo decesso, è stato mantenuto un imbarazzante silenzio.
Il medico legale ha ufficialmente riconosciuto il decesso come suicidio.
Dietro le accuse di Balaji a ChatGPT c’è la domanda:
- quali dati ha usato ChatGPT per imparare a rispondere così bene alle nostre domande ?
“L’uso di dati protetti da copyright da parte di OpenAI per creare ChatGPT violava la legge” – “Questo non è un modello sostenibile per l’ecosistema di Internet nel suo complesso”; queste frasi sono alla base di numerosissime cause, ancora in corso, contro OpenAI. Una di queste cause, è stata proprio intentata dal New York Times.
OpenAI è oggetto di molte cause;
- organizzate da case editrici
- da gruppi di autori a cui OpenAI avrebbe rubato testi e pubblicazioni
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OpenAI e Microsoft sono anche accusate di aver addestrato l’intelligenza artificiale di CoPilot utilizzando parti di software open source.
In questo momeno la maggioranza delle cause, di cui sopra, non è ancora conclusa e nessun verdetto è stato emanato.
—————– FOTO COPERTINA: ” Giustizia ? “ 2005 – Grazia Seregni Copyright© All rights reserved
