Oggi è stato presentato in 26 paesi il nuovo libro di Angela Merkel.
LIBERTA’
Se ci fosse stata , Angela Merkel, nel 2021 e 2022 la storia non avrebbe preso la brutta piega odierna ?
Nel suo libro, Angela Merkel parla di quando si oppose a Bucarest all’introduzione dell’Ucraina nella Nato; racconta di come avesse visto i rischi relativi alla Crimea e come anche il presidente francese fosse sulle sue posizioni, mentre Busch e Condolisa Rise condannavano violentemente questi fatti.
A quel tempo solo una minoranza ucraina sosteneva l’ingresso alla Nato.
La richiesta dell’Ucraina di entrare nella Nato è stata per Putin una vera dichiarazione di guerra; così conclude il suo libro l’ex Cancelliera Angela Merkel .
Un passo indietro nella storia; per capire meglio.
Pochi sanno che alla caduta dell’Unione Sovietica, l’Ucraina era la sede della grande produzione dell’industria bellica sovietica, e in parte lo è anche oggi.
- Le gradi riserve di armi sovietiche e i relativi segreti, furono negoziati con il nuovo stato della Russia che dava la Crimea all’Ucraina in cambio di un trattato, scritto, dove l’Ucraina si impegnava a considerarsi il deposito e centro di produzione delle armi russe, promettendo di non permettere mai alla Nato di entrare nel suo territorio.
Ma poco dopo l’Ucraina, che aveva ricevuto in cambio delle promesse la Crimea, si avvicinava alla Nato; con tutti i relativi armamenti e segreti militari russi. Un vero voltafaccia da parte dell’Ucraina nei confronti della Russia.
Un aneddoto vero: Merkel, nel suo libro, ricorda di aver chiesto a Papa Francesco un consiglio su come comportarsi con Donald Trump: “Senza fare nomi, gli chiesi come avrebbe affrontato opinioni fondamentalmente diverse in un gruppo di personalità importanti. [il papa] Mi capì immediatamente e mi rispose in modo diretto: “Piegare, piegare, piegare, ma assicurarsi che non si rompa. Mi piaceva quell’immagine”..
—————— FOTO COPERTINA: Grazia Seregni Copyright© All rights reserved
