Biden autorizza l’ invio di forniture di mine antiuomo all’Ucraina.
Lo ha confermato il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin.
La principessa Diana, divenne famosa nel mondo anche per la sua lotta per la messa al bando delle mine antiuomo; un’arma vietata dal Trattato di Ottawa.
Nel 2020, la nuova politica adottata dagli Stati Uniti (USA), ha annullato i divieti sulla produzione ed uso delle mine antipersona, allontanandosi dal percorso per l’adesione al Trattato di Ottawa.
Gli Stati attualmente contaminati da ordigni esplosivi sarebbero 66, mentre 12 sarebbero quelli produttori di mine terrestri, ma i dati possono cambiare velocemente con le guerre in atto.
Le mine antiuomo sono pericolose perché:
- l’esplosione causata da una mina antiuomo produce, sulle vittime, effetti devastanti nel tempo; anche alla fine delle guerre, rimangono attive nel terreno e finiscono con il menomare soprattutto bambini che sono attirati da qualcosa di sconosciuto che emerge dal terreno
- la International Campaign to Ban Landmines – Cluster Munition Coalition (ICBL – CMC), ha registrato, per il solo 2019, circa 5.554 vittime di mine antipersona
- gli effetti sono devastanti dell’utilizzo di mine antiuomo sono: ustioni, cecità o altre lesioni che durano tutta la vita, come importanti menomazioni fisiche e danni psicologici
E’ certamente una notizia importante la decisione di Joe Biden di fornire a Kiev mine antiuomo per rallentare l’avanzata delle truppe russe nell’ Ucraina; assediata all’est e al sud dalla Russia.
Da che parte sta andando il mondo ?
Nel non lontano 1997, in seguito al “Processo di Ottawa”, nacque il Trattato per la messa al bando delle mine antipersona che rappresentò il primo successo per il “disarmo umanitario”. Frutto del lavoro dell’ICBL, il Trattato prevedeva l’obbligo di distruggere le proprie riserve di mine, bonificare le aree contaminate e aiutare le vittime. Inoltre, vietava la produzione, lo stoccaggio, il trasferimento e l’utilizzo di mine antiuomo.
————– COPERTINA: ” La natura ci aiuta – mettete dei fiori … ” 1979 – Grazia Seregni Copyright© All rights reserved –
