Perché fare la spesa costa sempre di più ?
Una ‘tempesta perfetta’ si è abbattuta sull’Occidente – ma molti riescono ancora a credere che si tratti di una “crisi passeggera”.
L’ipocrisia dell’abbondanza. Perché non compreremo più cibo a basso costo
Fabio Ciconte
- L’abbondanza non c’è mai stata davvero, se non per pochissimi.
Abbiamo soltanto vissuto l’illusione di
- un’abbondanza artificiale e ipocrita, dopata dal cibo a basso costo.
L’inflazione e il caro energia hanno smontato questa illusione.
Ce ne accorgiamo perché fare la spesa costa sempre di più.
- Ma come siamo arrivati fino a questo punto e cosa possiamo fare?
È stata definita una ‘tempesta perfetta’ quella che si è abbattuta sull’Occidente.
La guerra, la crisi energetica e l’emergenza climatica hanno sconvolto le nostre vite quotidiane. Per la prima volta nella memoria recente, tra profezie di scaffali vuoti al supermercato e rischio di carestia globale, è sembrata addirittura minacciata la disponibilità di cibo sulle nostre tavole.
Ma le cose sono andate sul serio come ci hanno raccontato i media?
Che ruolo ha avuto la speculazione finanziaria?
E la politica, quali interessi sta tutelando?
Se è vero che siamo al cospetto di una crisi di sistema senza precedenti, occorre tirarne le fila senza cedere ad allarmismi e narrazioni fuorvianti.
Di certo a essere saltato è il dogma del sotto costo, con i prezzi in salita
- mentre gli stipendi in Italia restano fermi al palo.
A crescere è allora anche la frustrazione al supermercato, tra chi vuole ancora fare scelte ecosostenibili, ma vede svuotarsi il portafogli. Sottrarsi a questo ricatto morale è l’unica via d’uscita dal vicolo cieco in cui ci troviamo.
In realtà, centinaia di miliardi di dollari delle tasse dei cittadini, vengono spesi dai governi per finanziare spese militari, industrie/ospedali e altre attività private, ONLUS (basterebbe poter controllare gli stipendi dei vari dipendenti e spese di rappresentanza), che autoalimentano solo la grande finanza alle spese del cittadino.
L’ipocrisia dell’abbondanza. Perché non compreremo più cibo a basso costo, Fabio Ciconte, Laterza, 192 pp, 17 euro.
