Ingresso libero con prenotazione
La foresta è giovane e piena di vita
FONDAZIONE PRADA PRESENTA L’EVENTO MUSICALE “LUIGI NONO, A FLORESTA É JOVEM E CHEJA DE VIDA”
A VENEZIA IL 21 NOVEMBRE 2024
Fondazione Prada presenta “Luigi Nono, A floresta é jovem e cheja de vida”, un evento che si svolgerà nella sede di Venezia giovedì 21 novembre 2024 alle 18.30. L’appuntamento è proposto nell’ambito della settima edizione del Festival Luigi Nono dal titolo “Risonanze erranti” che quest’anno celebra il centenario della nascita del compositore.
L’ingresso è libero su prenotazione sul sito fondazioneprada.org dal 12 novembre.
Dedicato all’opera A floresta é jovem e cheja de vida (1966) di Luigi Nono, l’incontro si apre con una presentazione della composizione con il filosofo Massimo Cacciari e i musicologi Veniero Rizzardi e Laura Zattra. Prosegue con l’ascolto della versione acusmatica multicanale di A floresta a cura del regista del suono Alvise Vidolin accompagnata dalla proiezione di materiali video curati da Rizzardi.
Composta tra il 1965 e il 1966 e presentata in prima assoluta al Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia nel 1966, A floresta é jovem e cheja de vida (La foresta è giovane e piena di vita) è riconosciuta come una delle composizioni musicali più importanti dell’intera produzione di Luigi Nono.
- A floresta é jovem e cheja de vida è stata concepita con un approccio innovativo alla musica e alla tecnologia utilizzando nuove tecniche di composizione musicale, azioni vocali e strumentali sperimentali, registrazioni in studio elettroacustico ed esecuzioni dal vivo.
L’opera, realizzata durante la guerra del Vietnam e dedicata al Fronte di Liberazione Nazionale del Vietnam, è uno dei primi lavori esplicitamente politici di Nono. I testi presentati nella composizione e interpretati in studio e dal vivo da attori e cantanti provengono da documenti internazionali di lotta politica anticapitalista e antimperialista come lettere, interviste, dichiarazioni e discorsi raccolti dallo scrittore Giovanni Pirelli.
- Il risultato è un insieme di voci, tra le quali improvvisazioni vocali del Living Theatre di New York, esecuzioni di clarinetto e percussioni, e suoni diffusi da altoparlanti disposti intorno al pubblico che testimoniano l’approccio sperimentale di Luigi Nono e il suo impegno e partecipazione alle lotte politiche e sociali di quegli anni.
Alla minuziosa progettazione di A floresta é jovem e cheja de vida non corrisponde nessuna notazione convenzionale, né nelle parti dei solisti, né sulla partitura con la quale il compositore coordina l’esecuzione e la diffusione del suono. L’opera è stata trascritta in partitura solo nel 1998 dopo una complessa operazione di ricerca basata su materiali d’archivio tra i quali gli appunti del compositore e le registrazioni delle esecuzioni dal vivo.
La collaborazione pluriennale con Fondazione Archivio Luigi Nono si inserisce in una linea di programmazione legata alla musica che Fondazione Prada ha avviato dal 2018 con una serie di eventi di musica elettronica. L’apertura ai linguaggi musicali più eterogenei è parte di un’indagine intellettuale basata sull’ibridazione delle discipline che Fondazione Prada sta realizzando attraverso diverse attività, con lo scopo di estendere la portata dei saperi e testare nuovi strumenti di conoscenza oltre le arti visive. Mercoledì 6 novembre 2024 la Fondazione ha presentato per la quarta volta con Threes una performance musicale all’interno della Chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa a Milano che ospita l’installazione luminosa di Dan Flavin. Il compositore americano sperimentale Tashi Wada con Julia Holter ha eseguito in questi spazi i brani del nuovo album What Is Not Strange?. Un’altra tappa fondamentale di questo percorso è rappresentata dalla collaborazione con “Riccardo Muti Italian Opera Academy”, un progetto di formazione rivolto a giovani direttori d’orchestra e maestri collaboratori al pianoforte provenienti da tutto il mondo. Nell’autunno 2025, nella sede di Milano della Fondazione, il pubblico potrà assistere a un percorso di lezioni, prove e concerti condotti dal Maestro Riccardo Muti e focalizzati su Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart.
