Informazioni sempre più standardizzate – sempre più appiattite
La specializzazione eccessiva, già, ci ha portato a sapere molto poco di quanto sia fuori dall’ambito dei nostri studi e quindi ad essere sempre più in balia degli “specialsiti”.
L’introduzione dell’ Intellegenza Artificiale, ci porta in un mondo dove nessuno sa da dove vengono i dati e le affermazioni che vengono dall’IA.
Inoltre, chiunque cerchi informazioni su internet si ferma al massimo, alle prime dieci risposte; ovvero i risultati della ricerca saranno sempre superficiali e legati a quelle risposte che hanno ricevuto più letture; nulla a che vedere con la verità della risposta.
- Ovvero, l’uomo sarà sempre più immerso in dati di cui non sarà identificabile la fonte.
Invece, il buon giornalista, quello che oggi è diventato una rarità, cita le fonti da cui prende le notizie e gli argomenti di cui parla.
- E’ già facile per imbroglioni, pubblicità, politica, influenzare molta parte della popolazione con dichiarazioni, messaggi, filmati anche falsi e costruiti proprio per quel tipo di persona; che si sa influenzabile da certi argomenti.
Da leggere per una riflessione tra passato e futuro:
La biblioteca di Jorge Borges
Un libro che parla di distruzioni di libri, ma anche dell’impossibilità di cancellare tutto quanto scritto nel mondo. Oggi, invece, l’ Intelligenza Artificiale potrà in pochi secondi modificare, cancellare, sabotare ecc… tutto quanto scritto negli E-Book o nei vari claud dove ci sono le memorie moderne del mondo.
Personalmente ho notato che nel mio E-Book personale, non so quanto per caso, quando si parla delle origini della storia dell’Ucraina/Russia, la capitale Kiev è scritta più volte come: Klev … uno strano modo che non permette di capire di cosa si sta parlando e di dove è localizzata geograficamente storia di cui si parla.
- Klev non è Kiev;e questo è un errore che modifica la comprensioen del testo.
- Un caso ?
Finzioni : (la biblioteca di Babele)
di Jorge Borges
La biblioteca di Babele ( La biblioteca de Babel) è un racconto fantastico di Jorge Luis Borges, scritto prima del 1941 e poi nel 1944 all’interno del volume Finzioni.
Un testo complesso, non certo di leggere lattura, ma che potrà piacere a molti che amano approfondire. Si può anche leggere, cercando su internet, alcune recensioni che danno bene l’idea di cosa questo libro rappresenti.
