Salute con le erbe/bacche – alloro – rosmarino – timo – salvia – basilico – origano- ginepro -aneto – menta – anice – dragoncello – maggiorana – coriandolo – finocchio- malva – ortica ecc…
In successivi articoli preciserò altri utilizzi e le caratteristiche di altre erbe/bacche/spezie e altro; con proprietà/usi particolari.
Da sempre utilizzati in cucina per insaporire, in realtà alloro, rosmarino, timo e altre erbe simili, hanno anche ottime proprietà salutari.
- I loro olii essenziali favoriscono la digestione e contengono gli effetti negativi della carne sull’organismo (ovviamente la carne è anche un alimento positivo; ricco di proteine e di molti elementi essenziali). L’importante è che l’animale sia cresciuto in ambiente sano, con cibo sano e non imbottito di antibiotici e ormoni e che l’uomo non ne consumi un quantitativi eccessivi; rispetto al proprio peso ideale e al tipo di vita, il consumo esagerato fa solo male, ma questa regola vale per ogni alimento.
Usi in cucina e per la salute:
le erbe aromatiche e molti semi come il ginepro, aromatizzano e aiutano la digestione delle carni bollite o cotte in vari modi.
l’alloro/rosmarino/timo/ginepro/salvia/basilico, in particolare, sono ottimi nella cottura, o a crudo, per qualunque tipo di carne/salsa/tisana; ne esaltano il sapore, facilitano la digestione ed annullano alcuni effetti negativi della carne rossa, grazie ai loro preziosi olii naturali
l’alloro è sempre presente nel brodo, pollo alla cacciatora e nei brasati o stufati in genere
la salvia, è particolarmente gradevole nella preparazione dei piatti a base di fegato
l’aneto è indispensabile per dare quello speciale sapore ad ogni tipo di cottura del salmone e alla trota
l’anice è usato soprattutto per aromatizzare bevande dissetanti e digestive o nei dolci (in Oriente si usa anche in cucina con cibi salati)
il basilico è noto per la sua presenza nel pesto genovese, ma è ottimo sulle insalate di pomodori e altro, nei risi freddi, in vari sughi per la pasta ecc..
la malva (le foglie), sottrae acqua ai tessuti infiammati, è quindi un potente emolliente, da sollievo allo stomaco acido in forma di tisana, ma migliora anche la pelle; se applicata come foglie bollite in pochissima acqua come fosse una maschera, combatte qualunque tipo di infiammazione cutanea, meglio anche di molte creme
la malva è anche utile come cibo antinfiammatorio; crema di malva con ½ kg di fiori e foglie di malva aggiunti alla cipolla rosolata a cui sono stati aggiunti 2 cucchiai di farina integrale poi ben rosolati, aggiungere anche 2 cucchiai di semolino e le foglie di malva a pezzi e 1 litro e mezzo di brodo vegetale, cuocere 30’ , servire con poca panna acida – altra ricetta; 1 kg di foglie di malva tagliata a listarelle e lessata in poca acqua per 20’, scolarla, disporla su una teglia da forno e aggiungere ½ cucchiaio di pangrattato mescolato con 1 cucchiaino di paprica dolce e formaggio a scaglie o tritato, salare e rosolare in forno a 200° per 10’
la menta era nota agli antichi per le sue proprietà diuretiche, digestive, dissetanti, rinfrescanti e, dicevano, anche afrodisiache – noi moderni ne apprezziamo soprattutto l’aroma e la utilizziamo in sciroppi, ma anche nelle frittate, nelle insalate con cetrioli o pomodori, per cuocere agnello/frittate/pesci, ma solo in alcune parti d’Italia; lo sciroppo è ottimo per fare gelati, tè e bibite estive rinfrescanti, all’estero la usano anche in molte salse
il dragoncello è usato soprattutto dalla cucina francese
il coriandolo è tipico delle cucine orientali e nel Mediterraneo, in Francia lo si usa per aromatizzare zuppe, arrosti, dolci, liquori ed è anche una base del famoso curry
i semi di finocchio si usano per aromatizzare il pane e renderlo più digeribile, inoltre è usato anche nei dolci, in alcune preparazioni come il sugo alle sarde e nelle tisane digestive
le bacche di ginepro sono note per essere alla base della produzione del gin, ma anche in cucina danno ottimi risultati
la maggiorana, come il timo e altre erbe è usata per aiutare la digestione, anticamente per bloccare le coliche, curare l’artrite e alcune forme di tumore; in cucina aromatizza diversi piatti, meglio se aggiunta a fine cottura per non distruggerne il delicato sapore
l’origano è usato nella medicina cinese per trattare la febbre, vomito, diarrea e affezioni cutanee, in Europa lo si usa come facilitatore della digestione e per curare febbre, tosse e raffreddore; in forma di tisana; nelle pestilenze origano e menta venivano bruciati per purificare l’aria in ambienti chiusi e tenere lontane le malattie – da ricordare l’uso sulla pizza, ma anche in frittate, minestre sughi e tortini di verdura
TISANE E ALTRO
Con qualunque delle erbe aromatiche è possibile fare sane ottime tisane che stimolano la digestione e hanno sicuramente dei leggeri poteri curativi e contro i gas intestinali e altro.
Il timo aiuta in caso di meteorismo; 30 gr. di foglioline in un litro di vino bianco per 5 giorni, agitando giornalmente, filtrare e assumere a bicchierini da liquore dopo i pasti; ottimo anche in tisana con un poco di miele per un sapore più gradevole.
