Le parole del nostro presidente della Repubblica:
“Spinge a grande tristezza vedere che il mondo getti in armamenti immani risorse finanziarie…”
“Ogni atto rivolto contro la libera informazione è un atto eversivo rivolto contro la Repubblica” :
“Va sempre rammentato che i giornalisti si trovano ad esercitare una funzione di carattere costituzionale che si collega all’articolo 21 della nostra Carta fondamentale, con un ruolo democratico decisivo. Si vanno infittendo, negli ultimi tempi, contestazioni, intimidazioni, se non aggressioni, nei confronti di giornalisti, che si trovano a documentare fatti. Ma l’informazione è esattamente questo…
… Per citare Tocqueville,”democrazia è il potere di un popolo informato”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia del ‘Ventaglio’.
E sulla vendita/produzione/acquisto delle armi il presidente della Repubblica ha detto:
“Spinge a grande tristezza vedere che il mondo getta in armamenti immani risorse finanziarie, che andrebbero, ben più opportunamente, destinate a fini di valore sociale“.
… ricordando che la Seconda guerra mondiale “non sarebbe scoppiata senza il cedimento per i “Sudeti” (Boemia settentrionale/Bassopiano Germanico) da parte delle “cosiddette potenze europee” che “diedero a Hilter il via libera“:
- “Historia magistra vitae” (la storia è maestra di vita); conclude il Presidente.
L’opinione personale di chi qui scrive, relativamente alla libertà di stampa, alle armi e alla guerra:
-come giornalista iscritta, da oltre vent’anni, all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, posso solo ricordare che nelle classifiche ufficiali mondiali ed europee l’Italia “brilla” per occupare, da sempre posizioni molto lontane dalle prime in classifica per libertà di stampa; la mia esperienza e le mie conoscenze personali convalidano appieno le classifiche ufficiali.
- Secondo l’Indice mondiale sulla libertà di stampa prodotto da RFS, nel 2024 l’Italia è scesa di 5 posizioni rispetto all’anno precedente e, attualmente, si trova al 46° posto, su 180; peggio di Gambia e Moldavia !
Quanto sopra è anche uno dei motivi che, ultimamente, mi hanno spinto a scrivere sempre meno su questo giornale di cui sono autrice, grafica e direttrice.
ADMIN
